GUIDA Gela/Chiesa Madre di Santa Maria della Platea
La Chiesa Madre di Gela o chiesa di Santa Maria Assunta, sorta sulla primitiva chiesa di Santa Maria Della Platea del XIII secolo edificata sui ruderi di un preesitente tempio greco; fu costruita a partire dal 1776 e prospera con la sua imponente facciata neoclassica sulla piazza principale del centro storico di Gela, Piazza Umberto I.
La Chiesa verra aperta al culto solo nel 1794. Il campanile fu aggiunto succesivamente nel 1837 opera dell'architetto locale Emanuele Di Bartolo, mentre a Giuseppe Di Bartolo Morselli venne affidato il progetto, completato nel 1844, della nuova facciata in stile neoclassico utilizzando pietre di tufo calcareo giallo delle cave di Gela. La spettacolare facciata è costituita da un doppio ordine sovrapposto, con al centro colonne aggettanti per tre quarti in ordine dorico alla base e ionico all'apice.Triglifi ed acroteri coronano il vertice e gli angoli del frontone nella parte sommitale rievocando lo splendore dell'antica città greca.
La chiesa presenta una pianta a croce latina con schema basilicale e cupola suddivisa in tre navate, una centrale e le due laterali con numerosi altari decorati da magnifiche pale del XVII, XVIII e XIX secolo tra cui l' Assunzione della Madonna opera di Giuseppe Tresca . All'nterno del sacro edificio è custodita inoltre un'icona di derivazione medievale raffigurante una Madonna con Bambino; un grande organo del 1939 con 31 canne di facciata è posto sopra l'ingresso principale.