GUIDA Genova/Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia, III° volume (1834), così viene descritta la piazza del comune:
Piazza dell'Acquaverde: una delle più amene e deliziose che si trovino nella maestosa Genova. Sta nella parte più boreale di quella città, non lontano da porta Santommaso, traversata dalla strada Balbi, che unitamente alla strada Nuova, colla quale concatenasi, sono comunemente chiamate Magazzini di Palazzi. Questa piazza per la sua ridente posizione serve di convegno alle gentili persone pel passeggio nella bella stagione all'imbrunire del giorno.
Mentre nel I° volume (1832) così viene descritto il quartiere Albaro:
ALBARO, borgo degli Stati del re di Sardegna, div. e prov. di Genova, dalla cui città è distante 3 miglia verso scirocco, presso la riva del mare, in amena situazione, rimarchevole per le belle ville Brignole, Saluzzo e Giustiniani. Vi si contano quasi 2500 abitanti. Vi abbondano gl' agrumi, gli erbaggi primaticci ed i fiori, di cui si fa gran smercio nella stagione iemale.






