GUIDA Lerici/Castello di Lerici

Il castello

Il castello di Lerici domina la baia, dalla sua posizione pittoresca. Si tratta di una struttura militare “pura” che, nei secoli, ha ritenuto sempre l’originale funzione difensiva. E’, perciò, un castello “no thrills”, senza particolari decorazioni. Ma dotato di possenti mura.

Indice

1 Storia
2 Descrizione
- 2.1 Esterno
- 2.2 Interno
3 Riferimenti

Storia

Il nucleo centrale originale risale al XIII secolo e fu costruito dalla Repubblica marinara di Pisa in contrapposizione alla fortezza di Portovenere che era proprietà di Genova.

Ci troviamo, quindi, di fronte ad una “pura” struttura militare, non utilizzata cioè anche come residenza. Il sistema costruttivo, compatto, è legato, quindi, all’architettura militare della Lunigiana.

Con al vittoria della Superba contro Pisa, la fortezza, nel 1256, passò ai genovesi che eressero la torre poligonale centrale, che assunse la funzione del maschio e del cassero.

Ulteriori ampliamenti furono necessari nel Cinquecento, quando si dovette procedere alla fortificazione dei ballatoi e dei cammini di ronda per resistere alle nuove tecnologie militari, in particolare l’artiglieria. Il Castello di Lerici fu portato a termine nel 1555 dall’Offizio di San Giorgio di Genova, a seguito dei lavori genovesi di fortificazione del borgo. Il castello sorse su di una preesistente torre di avvistamento contro i saraceni, risalente all’XI secolo e su un’altra fabbrica del 1152.

Descrizione

Esterno

Il Castello si erge sulla sommità di un promontorio roccioso che chiude a sud la baia di Lerici. La struttura è a pianta poligonale-irregolare e consta di una cortina di mura imponente, in parte inglobata nella roccia, in parte sorretta da contrafforti ad arco. La torre quadrata e il cassero sono decorati con beccatelli.

La struttura, che per secoli ha avuto esclusivamente una funzione militare, non ha particolari finestre o decorazioni che potessero distrarla dall’unica, fondamentale, funzione. La difesa della baia, prima da Pisa, poi dagli altri nemici della Repubblica di Genova.

Interno

All’interno del castello, si conserva la notevole cappella di Sant’Anastasia, iniziata in forme romanico pisane dai pisani e portata avanti in forme gotiche dai genovesi. Composta di un unico vano con volta a crociera, reca nelle chiavi di volta della crociera l’insegna del primo capitano del popolo genovese Guglielmo Boccanegra (1257-1262) raffigurante un agnello con la scritta lebs Jani magnos reprimeus est agnus in agnos.

Sempre all’interno del castello è il museo geopaleontologico, che ospita numerosi reperti fossili. Nel cortile sono alloggiate ricostruzioni di Pareiasaurus, Dilophosaurus, Ceratosaurus e Vulcanodon.