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Foto Licenza: 2012, 2009, 2008 |
Licenza è situato nel Lazio in Provincia di Roma. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco. Tra gli edifici religiosi: Chiesa dell'Immacolata Concezione. Da Vedere: Palazzo Orsini-Borghese.
Confina con i comuni di: Scandriglia, Mandela, San Polo dei Cavalieri, Roccagiovine, Monteflavio e Percile.
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Storia
Arroccato sulle colline della valle dell' Aniene, Il paese prende il nome proprio dal suo affluente, il Licenza, ricordato negli scritti del poeta Orazio Flacco come Digentia. Il territorio originariamente appartenuto ai Sabini fu conquistato da Roma nel V secolo a.C; per la tranquillità e la purezza di questi luoghi Licenza fu scelta da Mecenate per costruire una residenza per le vacanze, che nel 33 a.C regalò al suo amico e poeta Orazio, e di cui sono giunti a noi molti resti scoperti all'inizio del 900'. Ulteriori notizie relative al piccolo centro risalgono al 1275, quando era considerato feudo degli Orsini, che ne cedettero una parte ai Borghese nel 1635, che nel 1791 ne divennero i proprietari assoluti.
Da Vedere
Palazzo Baronale
Risalente al XII secolo, è la testimonianza principale del passaggio degli Orsini a Licenza. Quello che è oggi è il rusultato di una serie di rifacimenti susseguitisi nel corso del tempo. Al suo interno sono conservati i resti a noi pervenuti della Villa di Orazio, dai mosaici ai piccoli oggetti di uso quotidiano, il cosiddetto Museo Oraziano.
Villa di Orazio
Tra gli anni 33 – 32 a. C. Mecenate, protettore di artisti e letterati, donò al poeta latino Quinto Orazio Flacco una villa nella bassa Sabina. Fin dal 500' si è cercato di individuare il sito preciso della villa basandosi sulle vaghe notizie che Orazio aveva lasciato nei suoi scritti. Il luogo venne identificato nel 700', vicino ad una piccola cascata d’acqua fresca, proprio come citavano i versi di Orazio "la fonte Bandusia, chiara più del cristallo"(Carm. I I I , 1 3 ). Ma solo all'inizio del 900' sotto la direzione dell’eminente archeologo Angelo Pasqui, gli scavi archeologici iniziarono a portare alla luce i primi resti, pavimenti a mosaico, suppellettili, opere d'arte, piccole terme e un giardino. Da questi piccoli dettagli si evince che per quanto piccola, la villa di Orazio doveva essere elegante e confortevole. Oggi le aree della villa riportate in superficie sono tutte visitabili.
Manifestazioni
- Sagra della polenta
- La prima domenica di marzo viene organizzata la sagra di questo prodotto, che qui viene chiamato "Rencocciata" per il trattamento particolare a cui viene sottoposta. La distribuzione della polenta a tutti coloro che passeggiano per le strade della città è poi accompagnata da canti e balli popolari.
- Sagra della Ciambella
- Qui le ciambelle distribuite nella frazione di Civitella ogni primo sabato di settembre, sono cotte con una tecnica particolare all'anice e accompagnate da vino dolce.
- Sagra delle "Sagne farre"
- Sagra delle lasagne al farro condite con una salsa al peperoncino, che si tiene ogni terza domenica di novembre.
Dove Mangiare
- Ristorante pizzeria bar gelateria Antico Boschetto, Via Tre Olive, Telefono 0774-46177 [1]
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Culturale Ambientale Monte Pellecchia, Via Collenuovo - Civitella, 4
Informazioni Utili
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Edicole Votive
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