GUIDA Macerata/Biblioteca Statale

La Biblioteca Statale di Macerata è una Biblioteca pubblica Statale dipendente dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e partecipa al Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), ha iniziato la sua attività nel 1990.

Indice

1 Storia
2 La Sede
3 Le Raccolte librarie
4 Attività
5 Servizi Disponibili
6 Statistiche
7 Giorni e Orari di Apertura
8 Riferimenti
9 Mappe
10 Vedi Anche

Storia

La Biblioteca Statale di Macerata ha iniziato ufficialmente la sua attività il primo dicembre 1990. A seguito dell’esigenza di dotare la regione Marche di una Biblioteca Statale, l’Istituto nacque dalla collaborazione fra l'allora Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e l'Università degli Studi di Macerata. Inizialmente fu concepita come sezione staccata della Biblioteca Nazionale di Napoli, è diventata autonoma nel 2002. I primi contatti per l'istituzione in Macerata di una Biblioteca governativa risalgono addirittura al 1978, quando lo Stato acquistò la biblioteca privata Buonaccorsi di Porto Potenza Picena, con la conseguente esigenza di collocarla in un adeguato istituto culturale. Successivamente, nel 1979, il Rettore dell'Università di Macerata mise a disposizione dei locali nell'ex Palazzo di Giustizia in Via Garibaldi. L'11 febbraio 1992 l'Istituto è stato aperto ufficialmente al pubblico.

La Sede

La Biblioteca è situata al piano ammezzato dell'ex Palazzo di Giustizia, porzione del più vasto monastero di Santa Chiara (secoli XVII-XVIII), con annessa chiesa omonima. Nel 1808 chiesa e monastero vennero indemaniati e trasformati in palazzo di giustizia e carcere giudiziario. L’Università ha intrapreso, negli ultimi quindici anni, degli interventi di restauro che hanno riguardato per il momento la parte già sede del Tribunale, mentre la porzione di edificio già carcere mandamentale è stata ceduta di recente all'Università di Macerata, che l'ha restaurata e ne ha ceduta una parte alla Biblioteca per l'ampliamento. La sala di lettura presenta la pregevole scaffalatura lignea dell'antica Biblioteca Buonaccorsi, restaurata a cura della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Marche.

Le Raccolte librarie

Il patrimonio librario dell’ente è costituito da circa 76.000 volumi, 3.600 opuscoli e 340 periodici. Nucleo fondamentale del patrimonio bibliografico dell’ente è il Fondo Buonaccorsi, costituito da oltre 8.000 volumi prevalentemente costituito da testi e riviste sette-ottocenteschi. Un altro fondo di gran pregio è quello della biblioteca Castelbarco-Albani, costituito da circa 1400 volumi. Da citare il fondo dell’antica Biblioteca del Tribunale di Macerata, circa 1.700 volumi e periodici, anche stranieri, di natura giuridica, dal secolo XVIII in poi. Inoltre il Fondo fotografico Balelli, composto da oltre 11.000 lastre fotografiche, pellicole piane e fotografie realizzate dai fotografi Balelli.