GUIDA Mandello del Lario
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Foto Mandello del Lario: 2012, 2009, 2008 |
Mandello del Lario è situato in Lombardia in Provincia di Lecco. Il 10 agosto si festeggia il Patrono, San Lorenzo.
Confina con i comuni di: Valbrona, Pasturo, Esino Lario, Lierna, Abbadia Lariana, Ballabio, Oliveto Lario, Lecco e Valmadrera.
Indice[nascondi] |
Da Vedere
- Chiesetta di San Giorgio
- Chiesa di San Lorenzo
- Chiesa di Santa Maria al Monte
- Ex filanda Sigg. Keller
- Torre del Barbarossa
- Torre di Crebbio
Dove Mangiare
- Ristorante La Tavernetta, Via Statale, 10
- Ristorante Pizzeria Grigna, Via Statale, 29
- Ristorante Mamma Ciccia, Piazza Roma, 15
- Ristorante Riva Granda, Piazza XXV Aprile, 5/A
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Ercole Carcano, Via A. Manzoni, 44/3
Teatri
- Teatro Comunale di Mandello Deio
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Asilo Infantile di Mandello, Via Monastero, 6/8
- Centro di Aiuto Alla Vita, Piazza S Cuore, 5
- Centro Italiano Femminile, Piazza Giovanni XXIII
- Club Sciatori Mandello Abbadia, Via Parini, 3
- Cooperativa Sociale Incontro, Via XXIV Maggio, 22
- Gruppo Amici degli Handicappati, Via 24 Maggio, 22
- Scuola Dell'Infanzia Antonio Carcano, Via Dei Partigiani, 60
- Scuola Dell'Infanzia Carlo Carcano, Via Dante, 45
- Scuola Dell'Infanzia di Olcio, Contrada Maggiore, 3 (Olcio)
- Soccorso degli Alpini, Via degli Alpini, 3
- V.I.A. - Vita Insieme Autogestita - Associazione Volont. Onlus, Via Manzoni, 34
Lapidi Commemorative
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1833) così viene descritto il comune:
MANDELLO, borgo di Lombardia, prov. di Como, dist. di Lecco, presto la sponda orientale del lago Lario, ramo di Lecco, sopra un breve promontorio che, veduto da lontano, sembra sortire dalle onde. È luogo illustre pel numero degli abitanti, per la fertilità dei terreni che lo circondano, per eleganti caseggiati e per signorili abitazioni. Quivi gli Airoldi hanno un palazzo, che per la sua mole cede soltanto al Gallio di Gravedona. Una vasta quadrata torre dicesi l'avanzo di un suo antico castello. La chiesa arcipretale dipende da Como, ed è matrice di cinque figliali. Vi si annoverano quasi 2,000 abitanti, comprese le frazioni di Debbio, Fiume, Maggiana, Molina, Matteno, Bongio, Tonzanico e Sommana. Quivi le acque del lago hanno quasi cento metri di profondità. Fu in quelle acque che nel 1532 ebbe luogo un micidiale combattimento tra una squadra navale del duca Francesco Sforza e quella appartenente all'avventuriero Giangiacomo Medici, padrone di Musso; quest'ultimo rimase vincitore non ostante la morte del fratello Gabrio ucciso in quel conflitto. Nel 1635 Mandello fu arso e saccheggiato dalle truppe del francese Rohano, tutta schiuma di ribaldi e di assassini.
La picciola ubertosa pianura che circonda Mandello, fu in origine formata dal vicino torrente, il quale scende dai monti che dividono là Valsassina dal lago Lario; quei monti offrono pascoli e legnami, mentre i sottoposti colli sono popolati dalle anzidette frazioni di questo borgo. In quei colli, come nel piano, si coltivano con vantaggio gli ulivi, le viti, e molte altre piante fruttifere. Dalla rupe che sta a scirocco da Mandello estratte furono le otto colonne, che in Como adornano il tempio del Crocefisso, e sostengono la di lui cupola; quella cava somministra del bel granito persichino. Sopra Mandello vi è una miniera di ferro misto a piombo; più innanzi vi sono antichi cuniculi, che con profitto potrebbonsi riaprire. In oggi è intersecato dalla magnifica via che da Lecco conduce nella Valtellina; sta 6 miglia a scirocco da Varenna, 5 a maestro da Lecco, ed uno a greco da Onno, il quale però è sopra l'opposta riva del lago.
Mentre nella Corografia dell'Italia (1834) così viene descritta la frazione del comune:
RONGIO o RONCIO, vill. di Lombardia, prov. di Como, dist. di Lecco. Alla sua comunità stanno uniti i casali di Molina-Tonzanico e di Motteno. Ha una propria chiesa titolata a san Giacomo; ma i suoi abitanti dipendono dalla chiesa arcipretale di Mandello, diocesi di Como.