GUIDA  Mantova/Storia

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Storia

Stemma dei Gonzaga sul Palazzo Ducale

La città di Mantova è forse di origine etrusca: il nome della città infatti prende origine dalla divinità infernale etrusca Mantus.

L'antica Mantua fu un piccolo centro fortificato, situato probabilmente sull'area che venne poi occupata dalla città medievale.

Terminato il periodo delle invasioni barbariche, nel X secolo divenne dominio dei Canossa, la cui ultima rappresentante fu la contessa Matilde che morì nel 1115. Dalla prima metà del XII secolo, si diede ordinamenti comunali e difese strenuamente la propria indipendenza.

Aquila dei Gonzaga e Leone della Serenissima a Palazzo Ducale

A partire dall'anno 1273 fino al 1328 Mantova fu governata dai Bonacolsi, che arricchirono la città di imponenti palazzi merlati.

Nel 1328 Luigi Gonzaga prese il potere ed iniziò il dominio dei Gonzaga durato quasi quattro secoli. La città fu dotata di nuove mura difensive con cinque porte di accesso. Sotto la signoria dei Gonzaga, la città di Mantova divenne uno dei massimi centri d'arte d'Italia e d'Europa. I Gonzaga crearono una vastissima e fastosa corte che ospitò grandi artisti, fra cui Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Giulio Romano e Luca Fancelli.

Una guerra di successione, un saccheggio a opera di eserciti mercenari stranieri e la peste del 1630 provocarono tuttavia il declino di Mantova, accompagnata dal tramonto della signoria dei Gonzaga.

La città passò nel 1707 sotto il dominio dell'Austria. Durante questa dominazione, Mantova venne trasformata in una delle città-fortezze del Quadrilatero difensivo costituito dalle altre tre piazzaforti di Peschiera, Verona, Legnago. Tra il 1851 e il 1853 avvennero le esecuzioni dei Martiri di Belfiore, una delle pagine più tristi ma al tempo stesso più gloriose del nostro Risorgimento.

Nel 1866 Mantova entrò a far parte dello Stato Italiano.