GUIDA Meana di Susa/Storia
Storia di Meana di Susa
Il luogo era già abitato dai Celti . Nel territorio è stata anche rinvenuta una necropoli del I secolo d.C. Sappiamo, d'altronde, che la vicina Susa era un'importante centro della romanità e nelle zone limitrofe c'erano sicuramente svariati insediamenti latini.
Il territorio,in seguito,subisce le scorrerie dei Goti .Non resta,però,reperto alcuno dell'urbanizzazione gotica:una bolla del Vescovo Cuniberto del 1065 testimonia che le pieve meanesi di San Costanzo e Santa Maria Assunta dipendono da Santa Maria Maggiore di Susa , a sua volta sottoposta alla giurisdizione della Prevostura di Oulx .
Il borgo condivide con gli altri paesi della Valle di Susa gli eventi legati alla forte presenza valdese.Nel XIII secolo si intensificano le persecuzioni legate al carattere ereticale del culto e all'idea che i valdesi potessero minare la stabilità politica per il carattere antitradizionale della loro teologia. In seguito i valdesi confluiscono nella riforma protestante.Il Piemonte cattolico e controriformista appoggia una politica di repressione del movimento,percepito come longa manus degli interessi delle nazioni protestanti del Nord-Europa. Con l'eccezione della breve e momentanea parentesi della Pace di Cavour che determina un clima di parziale tolleranza religiosa, con la revoca dell' Editto di Nantes in Francia, si riattivano le guerre religiose in Piemonte che porteranno, alla fine, alla cacciata coatta dei valdesi dalla Valle di Susa. In realtà,fra alterne vicende,alcuni protestanti rimarranno nella valle:dal 1894 esiste una comunità battista,il cui tempio fu costruito nel 1900.
La denominazione ufficiale di Meana di Susa fu stabilita con Regio Decreto nel 1862. Nella creazione dei confini amministrativi fu,però,sottratta la Chiesa di San Costanzo al Comune.
È importante la partecipazione dei Meanesi alla Resistenza ,nella formazioni partigiane "Giustizia e Libertà" ed "Autonome". Una famosa villeggiante, Ada Marchesini Gobetti (vds. in [1] ) ,fece della Borgata Cordola ,dove soggiornava,una delle prime basi della Resistenza nella Valle di Susa .