GUIDA Montevecchia
Pagine Utili sul Comune |
---|
Scheda su Montevecchia |
Mappa Interattiva |
Siti montevecchini |
Amministrazione Comunale |
Statistiche su Montevecchia |
Inserisci Bollino Wiki |
Concorso Fotografico |
---|
Foto Montevecchia: 2012, 2009, 2008 |
Montevecchia è situato in Lombardia in Provincia di Lecco. Il 29 agosto si festeggia il Patrono, Martirio di San Giovanni Battista. Tra gli edifici religiosi: Santuario della Beata Vergine del Carmelo. Da Vedere: Villa Albertoni Agnesi; Villa Vittadini.
Confina con i comuni di: Merate, Missaglia, Olgiate Molgora, Osnago, La Valletta Brianza e Cernusco Lombardone.
Indice[nascondi] |
Dove Mangiare
- Ristorante Al Rustico, Via Alta Collina, 1
- Ristorante Carlambroeus, Via Alta Collina, 19
- Ristorante La Piazzetta, Largo Agnesi, 3
- Ristorante Passone, Via Del Pertevano, 12
- Trattoria Da Pasqualino, Via Belvedere, 39
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Belvedere, 36
Bibliografia
- Montevecchia e la valle del Curone. Ediz. italiana e inglese, Silvia Tenderini, Ed. Bellavite (2003)
- Montevecchia e il suo circondario AA. VV. (1983)
Memorie Storiche
Il libro Antiquario della Diocesi di Milano (1828) così riporta:
Montevecchio, detto anche Monte delle veglie, volgarmente Montaveggia. Era un tempo un fortissimo castello, sui di cui fondamenti è fabbricata la moderna parrocchiale. L'oratorio di s. Bernardo, fabbricato dal canonico di s. Maria della Scala in Milano Giovanni Antonio Scaccabarozzi, fu consacrato dall'arcivescovo Gaspare Visconti l'anno 1592. Si preparò il canonico Scaccabarozzi in quell'oratorio il sepolcro, sopra di cui si legge:
IO. ANT. SCACCABAROTIVS PROT. APOST. CANON. SCAL. HVIVS . ECCLESIA . FVNDATOR SIBI . SOLI.
Un Resta vi lasciò alcuni fondi per l'erezione d'un monastero per le Clarisse, ma impossibilitata la fabbrica, s. Carlo aggregò i fondi al monastero di s. Apollinare di Milano. Recaronsi quassù i Milanesi condotti da Roberto Gallo per discacciare da Calco Francesco Sforza, che impediva i Veneti dal soccorrerli. Giacomo Brivio nel 1713 diventò feudatario di questa sua patria. Il feudo era indi passato negli Agnesi. La celebre Agnesi vi si recava. In quell'aere purissimo, in quell'amenità di siti la mente di lei doveva elevarsi ai profondi calcoli matematici, che tanto l'onorano. E maestosa la gradinata che mette alla chiesa parrocchiale, che è posta sulla vetta del monte.