GUIDA  Neviano degli Arduini

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Foto Neviano degli Arduini:
2012, 2009, 2008

Neviano degli Arduini è situato in Emilia-Romagna in Provincia di Parma. Il 16 settembre si festeggia il Patrono, Sant'Eufemia.

Confina con i comuni di: Tizzano Val Parma, Traversetolo, Palanzano, Lesignano de' Bagni, Langhirano, Canossa e Vetto.

Indice

Da Vedere

Natura

Sono numerosi i motivi per cui un turista potrebbe rimanere piacevolmente incantato nell'esplorare con attenzione il territorio di Neviano degli Arduini. Innanzi tutto la natura, selvaggia talvolta, accarezzata dai contadini talaltra. La Valle dell'Enza, impervia e con il torrente docile e impetuoso a seconda della stagione, chiusa a monte dalla sagoma imponente del Monte Ventasso; le due Valli del Termina, più dolci ed economicamente sfruttate dalla ricca agricoltura locale, la Val Toccana e la Val Parmossa. Il Monte Fuso, vero e proprio simbolo del territorio, solcato da innumerevoli percorsi pedonabili e ciclabili immersi nel bosco, offre anche un Parco Provinciale di grande richiamo, attrezzato per camper, famiglie, divertimento e ricettività, con ampio recinto per daini e caprioli e altri animali.

L'ippovia e il campo per il tiro con l'arco sono solo alcune delle altre possibilità che il Parco offre, tutto sotto la direzione dell'Ufficio Informazioni Turistiche aperto sul posto (www.montefuso.it). I secolari alberi di marroni di Campora, il Cippo sul Monte Fuso e il relativo punto panoramico, il crinale di Monte Lupo e il Sentiero "della Croce" sono solo alcuni degli altri incanti tutti da scoprire.

Cultura

La cultura, invece, mostra la sua più ampia diversificazione. L'architettura può vantare edifici di pregio come la Bastia Fattori, il Palazzo Gennari e il Palazzo Baroni, tutti nell'area di Scurano, nella torre di Nigrizzano e nella corte di Romazza, vicino al capoluogo Neviano, la Torre di Cedogno, nella piazza del borgo meglio conservato del Comune, nel Palazzo Zanetti di Lodrignano, forse luogo dei gendarmi a guardia del confine ducale, o del Palazzo di Ceretolo e così via. Sempre a Ceretolo, nel letto del torrente Enza, un arco detto "ponte romano" richiama antiche percorrenze. Le pievi e i fonti battesimali romanici del territorio sono altre gemme da scoprire e approfondire.

Neviano degli Arduini si è qualificato, tra 2001 e 2011, anche come "Comune dei Musei", essendo ben 5 quelli attualmente presenti. Va tuttavia sottolineato il fatto che i 5 musei toccano tutti argometi differenti, che fanno dell'offerta culturale globale una ricchezza davvero notevole: etnografia, storia, tradizione, arte e antropologia fanno da sfondo al "Circuito dei Musei Nevianesi".

Sul fronte della cultura invisibile non possiamo dimenticare i fasti poetici degli anni Sessanta, quando i Poeti del Mulino si recavano al Mulino di Bazzano per sperimentare, studiare e realizzare poesia contemporanea d'avanguardia. Ogni anno la frazione dedica alla memoria di questi anni manifestazioni ed eventi. Il canto popolare è l'altro ambito dalle radici profonde, e non di rado il turista che si trovasse a Neviano potrebbe imbattersi in serate musicali di carattere corale.

Cultura e tradizione si intersecano anche nelle manifestazioni spontanee di nuova e antica istituzione: dalla "Festa del Marrone di Campora" alla "Sagra delle Rose di Neviano", dalle fiere di Bazzano e Scurano al festival che celebra prosciutto e Parmigiano-Reggiano di Neviano, da "Bazzano - paese dei presepi" alla "Feste della porchetta di Urzano" e delle Rane di Cedogno.

Anche l'economia locale si basa principalmente sulla tradizione, poichè le numerose aziende agricole, il ricambio generazionale che si sta registrando e il continuo incremento della produzione di Parmigiano-Reggiano, hanno portato Neviano ad essere uno dei territori che producono più latte di tutta la provincia e a mantenere quell'equilibrio demografico che sta venendo a mancare in numerose porzioni di montagna. La visita ai caseifici o ai prosciuttifici locali, così come alle maggiori aziende agricole che utilizzano tecnologe all'avanguardia come il biogas, sono senza dubbio ulteriori mete di grande interesse turistico.

Infine, ma non da ultimo, il parco fotovoltaico di Scurano è un nuovo e straordinario insediamento che mira a produrre energia pulita, inserirsi architettonicamente nell'ambiente senza impatto e fornire uno strumento didattico importante, per cui una visita la si consiglia a tutti.

Pievi e Fonti Battesimali

La fonte battesimale della Pieve di Sasso
  • Pieve di Sasso e Fonte Battesimale romanico
La pieve romanica di Sasso è uno dei gioielli dell'Appennino Parmense. Costruita su uno sperone roccioso che domina la valle del Termina di Castione è attualmente immersa in una suggestiva pineta. L'improvvisa epifania dell'edificio medievale provoca agli occhi dei turisti emozioni autentiche, che vengono alimentate dall'austero e raccolto spazio interno, fatto di colonne cilindriche e semplici capitelli aniconici, tutto rigorosamente in pietra. Accanto all'ingresso principale vi è invece un interessantissimo fonte battesimale assemblato nel 1960 con formelle del XII secolo. I maestri attivi a Sasso sono con ogni probabilità strettamente connessi a quelli che in quegli stessi anni lavoravano alla Cattedrale di Parma e al nartece di Badia Cavana, nel comune limitrofo di Lesignano de' Bagni. Le lastre originali rimaste sono: il leone di San Matteo, l'aquila di San Giovanni, un presbitero con ampolla e l'angelo di San Matteo. L'iconografia suggerisce la possibilità che fin dall'origine il complesso fosse ad uso "battesimale". Altri elementi, tuttavia, non depongono a favore di questa ipotesi. L'originaria funzione delle lastre del fonte battesimale di Sasso, pertanto, è ancora molto incerta. Da non perdere il panorama mozzafiato che si apre improvvisamente dopo aver percorso un breve sentiero nella pineta accanto al cimitero.
  • Pieve di Bazzano e fonte battesimale romanico
Interessante sotto diversi aspetti, la Pieve di Sant'Ambrogio di Bazzano è tuttavia particolarmente conosciuta per il suo fonte battesimale romanico. Si tratta di un monoblocco di arenaria ottagonale all'esterno e circolare e concavo all'interno scolpito su ogni fronte con un complesso gioco di rimandi tra le figure. La vasca è stata datata in modo molto approssimativo dall'epoca longobarda fino al XIII secolo, anche se da un esame più accurato risulta chiaramente una datazione intorno alla metà del XII secolo.
  • Pieve di Scurano
Molto rimaneggiata nei secoli, conserva tuttavia tutto il suo fascino "antico". Interessante è senza dubbio la pietra scolpita con motivo vegetale accanto al presbiterio, di difficile datazione, e i capitelli rovinate e reimpiegati qua e la. Pezzo forte è tuttavia la pala con Madonna con Bambino di Michele e Pier Ilario Mazzola (zii del grande Parmigianino) del 1514. L'organo proviene dalla chiesa di San Pietro a Parma.

Musei

Circuito Musei Nevianesi
  • Museo Storico dei Lucchetti, strada Chiavello, 2/2 - località Cedogno, Telefono: 0521-846722 / 0521-843110
La collezione, inaugurata il 5 maggio 2001, comprende lucchetti di tutte le epoche e di tutto il mondo. Dall'Asia alle Americhe, il Museo Storico dei Lucchetti parla al visitatore di Arte, Tecnologia, Antropologia, Storie e soprattutto Passione, la passione che il creatore del Museo, il Colleionista Vittorio Cavalli, ormai novantenne, ha impegnato nella realizzazione di un'opera più unica che rara, e che proprio per questo motivo sta riscuotendo grande successo anche internazionale.
  • Collezione Civica Arte Contemporanea, strada Cedogno, 3 - località Sella di Lodrignano, Telefono: 0521-843110 Cellulare: 329-6170951
La collezione, inaugurata il 23 luglio 2010, comprende svariati ambiti della creatività artistica contemporanea: quadri, fotografie, sculture, installazioni, video, modelli di architettura e arte pubblicitaria. Le opere sono in continuo divenire, poichè ogni estate nuovi inserimenti vengono presentati al pubblico all'interno di conferenze, mostre e performance.
Alcuni artisti presenti: Tono Zancanaro, Graziano Pompili, William Xerra, Arturo Carmassi, Vasco Bendini, Oscar Accorsi, Gabriele Ferrari, Augusto Vignali, Ennio Finzi, Gianfranco Asveri, Concetto Pozzati, Candida Ferrari, Giuliano Collina, Ugo Attadri, Piero Gauli, Aldo Tagliaferro, Giorgio Milani, Alberto Reggianini, Emilio Scanavino, Franco Corradini. Tra i giovani entro i trenta anni si segnalano Francesca Bersani e Domenico Molinaroli.
  • Museo Storico della Resistenza, strada Sasso, 34 - località Sasso, Telefono: 0521-843110
La collezione è stata inserita nel contesto museale attuale a partire dal 24 aprile 2005, mentre prima alloggiava in forme diverse sempre a Sasso in un altro locale. Il Museo racconta dell'eccidio del luglio 1944 nel territorio di Neviano, a partire dal quale altre storie si intersecano a creare il contesto. Numerose tesimonianze video raccontano con la viva voce dei testimoni quei tragici momenti, mentre l'allestimento, sapientemente studiato dall'arch. Mario Ugolotti, crea quel senso di internamento funzionale all'atmosfera.
  • Museo Uomo-Ambiente, Via Borgo, Loc. Bazzano, 2 Telefono: 0521-843110 Cellulare: 333-4504976
Il Museo nasce dalla collaborazione tra alcuni cittadini di Bazzano e la scuola primaria del paese, per coinvolgere sempre di più tutto il tessuto sociale locale. Il Museo Uomo-Ambiente racconta proprio di questo simbiotico rapporto che le colline di Neviano mantengono ancora oggi, attraverso la mostra di alcuni oggetti della civiltà contadina ma soprattutto attraverso al creazione di percorsi tematici da vivere nel vero senso della parole. Da questo punto di vista si qualifica come struttura museale moderna e dinamica, aperta ad accogliere saggezza e relazioni.
  • Casa Museo Bruno Bricoli (Colibri), strada Urzano, 22 - località Urzano, Telefono: 0521-493148 / 0521-843110 / 0521-810151
La Casa era la dimora del prof. Bruno Bricoli, in arte Colibri (1926-1986). Artista dalle caretteristiche immediatamente percepibili come naif, a uno sguardo più attento si mostra invece colto osservatore di quel particolare mondo, che interpreta con sapienza e originalità. La Casa-Museo conserva ancora tutto il fascino del contesto elegante della dimora dell'artista saggio nel suo rifugio di montagna, il che rende l'analisi del suo lavoro particolarmente ricca e interessante. Le visite sono consentite solo su appuntamento.

Dove Mangiare

  • Ristorante Pizzeria La Cava, località Cava, 94 (Ceretolo), Telefono: 0521-840200

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Matilde di Canossa, Via Chiesa, 10/A Telefono: 0521-843110
  • Biblioteca Arte Contemporanea, strada Cedogno, 3 c/o "Collezione Civica d'Arte Contemporanea" - località Sella di Lodrignano, Cellulare: 329-6170951
  • Biblioteca Centro Studi Valli del Termina, c/o Circolo ricreativo - località Lupazzano, Cellulare: 349-3512535
  • Biblioteca di Scurano, c/o palazzina AVIS-CRI, località Mercato di Scurano, Cellulare: 348-7535847

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Gruppo Volontari di Scurano, Via Ruzzano, 1 (Scurano)
  • Associazione Turistica Pro Scurano, Piazza Mercato, 4 (Scurano)
  • Avis Sezione di Neviano degli Arduini, Centro
  • Avis Sezione Scurano, Scurano - Via Ruzzano
  • Centro Studi Valli del Termina, Lupazzano
  • Pro-Loco Bazzano, Costa Di Bazzano

Informazioni Utili

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