GUIDA Oldenico
Pagine Utili sul Comune |
---|
Scheda su Oldenico |
Mappa Interattiva |
Siti oldenichesi |
Amministrazione Comunale |
Statistiche su Oldenico |
Inserisci Bollino Wiki |
Concorso Fotografico |
---|
Foto Oldenico: 2012, 2009, 2008 |
Oldenico è situato nel Piemonte nella Provincia di Vercelli. Il 10 agosto si festeggia il Patrono, San Lorenzo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo; Chiesa di San Giovanni Neponucemo.
Confina con i comuni di: Villata, Quinto Vercellese, Collobiano, Caresanablot, Albano Vercellese e San Nazzaro Sesia.
Storia
Si tratta di un centro di antiche origini. Un primo nucleo si sviluppo fra IX e X secolo, quando il Piemonte era funestato dalle incursioni saracene che provenivano dalla Provenza. Da subito Oldenico è assorbita dall'influenza del potente vescovo di Vercelli. A partire da Arduino, che già in qualità di signore della Marca d'Ivrea, aveva titolo comitale su Vercelli; un diploma del 1152 di Federico il Barbarossa, che dona il borgo direttamente al vescovato vercellese, precisa la situazione patrimoniale del borgo.
Oldenico passa sotto la giurisdizione dei conti di Biandrate e approda sotto il Comune di Vercelli. La vittoria dei comuni della Lega Lombarda contro l'imperatore fa si che Oldenico segua la parabola del comune vercellese, una delle realtà comunali più insigni nel Piemonte, prima città in in Italia ad abolire la servitù della gleba, nel 1243.
Nel XIV secolo Oldenico è sotto il dominio dei Visconti fino al 1427, quando viene assorbito dal ducato di Savoia; Filippo Maria, oramai indebolitosi dopo le perdite in Lombardia Orientale, di cui si era giovata la Serenissima, cerca un'alleanza con il Duca di Savoia sposando Maria. Il regno dei Visconti era, però arrivato alla fine; di fatti, alla sua morte, anche a Milano, si sarebbe voltata pagina con l'istituzione delle Repubblica Ambrosiana.
In seguito i Savoia concedono il titolo comitale a varie importanti famiglie del vercellese come i Tizzoni e gli Arborio. I primi, all'inizio, avevano parteggiato per i Visconti, ma anche grazie all'erezione di Crescentino in Contea per volontà dell'imperatore Sigismondo, erano riusciti a conquistare la fiducia dei duchi sabaudi. Con la morte di Carlo Emanuele Tizzoni senza figli, avvenuta nel 1592, i Savoia infeudarono gli Arborio; originari di Gattinara, nel XVII secolo guadagnarono il titolo di conti di Oldenico. Già nel Cinquecento Mercurino Arborio aveva ricoperto l'importante e prestigiosa carica di consigliere e Gran Cancelliere del re di Spagna Carlo I ed erano sicuramente una delle più prestigiose famiglie del vercellese.
Le principali attività economiche che si sviluppano ad Oldenico sono, ovviamente, legate alla pregiata risicultura delle valli del Sesia, del Cervo e del Marchiazza. Un tempo aveva una certa importanza l'allevamento del baco da seta e la coltivazione della canapa.
Altra lavorazione oldenichese è la pregiata lavorazione del vimini.
Da Vedere
- Parrocchiale di San Lorenzo
- Cronache ne attestano l'esistenza già nel 1179. Subisce vari interventi nel Cinquecento ma l'aspetto attuale è legato al penultimo restyling effettuato fra il 1898 e il 1901 da Giuseppe Locarni. Gli interventi del 1966-67 hanno, invece, mirato a ripristinare le originali strutture architettoniche alterate dai precedenti restauri.
- La facciata è a salienti, tripartita, di impianto romanico o, meglio, neoromanico, con un piccolo protiro che iscrive l'ingresso, un rosone al centro, ed un motivo di archetti pensili che corre lungo la cornice terminale, anche sui fianchi.