GUIDA Oria/Palazzo Martini
Storia
Il Palazzo Martini, in Piazza Albanese ha le caratteristiche architettoniche del rinascimento del XVIII secolo, fu commissionato da Giuseppe Nicola Carnibone, confessore della Regina di Spagna, alla morte di questo, il palazzo fu ereditato dalla famiglia dei Conti Martini Carissimo che ne fu proprietaria fino al 1993. Successivamente fu ceduto al Comune in permuta del Castello Svevo. La facciata presenta un portale ad arco ribassato ai due lati delle semicolonne con capitelli compositi. Nella parte superiore tre balconi di cui uno centrale la cui finestra è sovrastata dallo Stemma Comunale in pietra della città di Oria retto da mensoloni e volute. In alto in corrispondenza dei balconi tre ovali che danno luce alle soffitte. Tali elementi si ripetono sulla facciata laterale, in Via Piave. Gli interni hanno le stanze con volte affrescate ed a forma di stella. Attualmente ospita gli uffici del giudice di pace, mentre alcune stanze del primo piano vengono utilizzate per mostre,convegni ed iniziative culturali. E' sede del Centro di Documentazione Messapica.