GUIDA Orta San Giulio/Monastero "Mater Ecclesiae"
La costruzione dell'Abbazia risale alla prima metà del XIX secolo (sita sull'Isola di San Giulio e senza particolare interesse artistico) ed è stata sede del Seminario della Diocesi di Novara. Dall’anno 1973 si è insediata una comunità di monache Benedettine, provenienti dall' Abbazia di Viboldone, fondando l'attuale Monastero.
Nella consapevolezza della loro missione le monache applicano, nella loro vita claustrale, la Regola di San Benedetto ispirata principalmente alla preghiera, al lavoro, all'obbedienza, alla povertà, all'umiltà. Nel Monastero viene dato spazio all'ospitalità (in applicazione della Regola di San Benedetto) per potersi ritirare, anche per breve tempo, in questo luogo appartato e vivere un'esperienza di preghiera lontani dalla frenesia e dai problemi della quotidianità. Per questo motivo vi è una piccola foresteria, situata in un'apposita casa dell'Isola, dove possono essere accolti religiosi, laici, coppie, giovani, piccoli gruppi: in totale non più di venti persone, nella premessa che siano disposti a seguire la vita liturgica interna con momenti di meditazione e di incontro.
Nel Monastero vengono svolte ricerche e studi su testi antichi, traduzioni, elaborati scritti e pubblicazioni. Inoltre vi si svolge un'importante attività di restauro di tessuti antichi (arredi, vesti sacre, arazzi, ecc.) che trae origine da un attrezzato laboratorio. Nondimeno vengono confezionati paramenti sacri, vengono prodotti manualmente tessuti con antichi telai a mano, viene praticata la pittura per la produzione di icone originali e la confezione di ostie-pane.