GUIDA  Otranto/Castello Aragonese

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Il Castello Aragonese
Torre circolare del Castello


  • Il Castello fu realizzato da Ferdinando d’Aragona tra il 1485 e il 1498, durante il dominio spagnolo e rafforzato aggiungendo i baluardi esterni. Tuttavia presenta ancora le caratteristiche difensive dell’età aragonese, quali: impianto quadrangolare, rinforzato ai quattro angoli da quattro torrioni scarpati e circondato da un fossato, con un accesso costituito da un ponte levatoio.

Nel 1574 furono eseguiti dei lavori dall’architetto senese Spannocchi che conservò tre delle torri cilindriche rivolte verso la terra ferma, mentre il torrione posto ad angolo verso il mare fu inglobato in un bastione a lancia, chiamato a “ Punta di Diamante” che arriva a pochi metri dal porto e fu costruito da Scipione Campi e Paduan Schiero di Lecce. I torrioni prendevano il nome di San Giovanni, dell’Annunciata, della Croce e di Sant’Antonio. Nel 1647, vi furono ulteriori opere di consolidamento. Furono restaurate la "Torre Mastra" e l'intera cinta muraria.

Sull’ingresso del castello, vediamo lo stemma di Carlo V d’Asburgo e i blasoni di don Pedro da Toledo e di Antonio De Mendoza.

All’interno ci si immette nel cortile a pianta quadrangolare circondato da una scala che permette di raggiungere le sale superiori ,sempre nel cortile, vi è una cappella. Le sale circolari presenti nelle torri, sono munite di cannoniere. Interessante è la sala triangolare realizzata dall'architetto Ciro Ciri: essa è costituita da un asse longitudinale con le pareti realizzate con pietre posizionate a spina di pesce. Le sale inferiori alla piazzetta sono ricche di scorciatoie, sotterranei e vie di fuga.

Gli spagnoli realizzarono oltre al castello e le tre torri anche delle poderosa mura che racchiudono tutto il borgo antico di Otranto. Le tre torri principali furono chiamate, Torre Alfonsina, Torre Ippolita e Torre Duchessa.

  • Il celebre romanzo "Castello di Otranto" in lingua inglese, “The Castle of Otranto” fu scritto nel settecento dal letterato inglese Horace Walpole ed è ambientato proprio all'interno delle mura idruntine.
  • All'interno del Castello Aragonese c'è la Cappella di S. Antonio realizzata nel XVI secolo. La Cappella presenta solo un vano con copertura a botte. E' conservato il Monumento sepolcrale del 1700 di Donna Teresa de Azevedo, in stile barocco reca una epigrafe posta dal marito. Lungo le pareti medaglioni di ritratti.



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