GUIDA  Perugia/Chiesa di Sant'Agostino

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La chiesa fu edificata alla fine del Duecento, in stile gotico, ma nel corso dei secoli fu rimaneggiata in modo drastico.

La facciata, di cui la parte superiore è stata realizzata da Bino Sozi, è formata da pietre bianche e rosa.

L'interno della chiesa presenta un'unica navata, ricostruito tra il XVIII e il XIX secolo. Grazie a recenti restauri, sono stati riportati alla luce le cappelle gotiche celate dalle ricostruzioni barocche ed una "Crocifissione", opera giovanile di Raffaello.


La seconda cappella a sinistra presenta dei dipinti di Pellino di Vannuccio e le due a destra dell'abside opere di Puccio e del Nuzi.

Nell'abside è custodito il gran coro ligneo intagliato da Baccio d'Agnolo e disegnato dal Perugino.

A destra della chiesa sorge il seicentesco Oratorio della Confraternita disciplinata di Sant'Agostino: l'interno presenta un soffitto intagliato da C. d'Amuelle, oltre alle opere di O. Alfani, G.A. Scaramuccia, M. Batini ed altri artisti.

Altre opere di rilievo all'interno della chiesa: La Madonna delle Grazie di G. di Paolo, alcuni affreschi di G.B. Lombardelli, due tele di Arrigo Van den Broeck.

Oltre ad alcune tele del Settecento, la sacrestia conserva un bancone ligneo del Quattrocento.