GUIDA Portici/Palazzo Amoretti
Indice |
Storia
Fu fatto costruire dal canonico napoletano Giovanni Vincenzo Amoretti nel 1744. La proprietà del palazzo passò, poi, prima al fratello del canonico ed, in seguito,alla Congregazione delle Conferenze Spirituali di Napoli. E' stata sede di un istituto religioso e, ancora adesso, di una scuola media (Scuola Media Statale Don Lorenzo Milani). Ospita anche alcuni uffici comunali.
Descrizione
Il Palazzo si articola attorno due cortili, attraverso un impianto planimetrico abbastanza complesso, ed esibisce una facciata sobria dove il disegno dello stucco è volto a dare risalto alla parte centrale, in asse coll'austero portale. La struttura conserva due edicole votive, dedicate a San Nicola e alla Madonna Immacolata, ed una cappella dedicata alla Concezione.
Curiosità
Giovanni Vincenzo Amoretti era il custode della Cimelioteca della Cattedrale di Napoli ed acquistò una vasta area attigua all'omonimo palazzo dove realizzò una lunga serie di interventi. In primis si dovette rendere agibile l'area tagliando e rimuovendo le lastre di lava solidificata che ricoprivano la zona. Realizzò vari casali agricoli, aprì i pozzi per irrigare i vigneti che fece sistemare e fece aprire diverse strade. Il centro di questo vasta area era il Palazzo che, grazie al suo splendore, fece da residenza per quindici giorni all'Imperatore d'Austria Giuseppe II, nel 1769, in visita alla sorella Maria Carolina, sposa di Ferdinando IV. Di tante meraviglie oggi resta solo il Palazzo, fra l'altro assai ridimensionato. Ma tutta la zona è ancora nota col termine Amoretti, in onore del filantropo che la creò.
Indirizzo
Via Moretti, 80-82-84-90






