GUIDA Portici/Palazzo Serra di Cassano
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Storia
L'edificio venne acquistato nel 1755 dalla duchessa Serra di Cassano e venne modificato ed ingrandito ad opera di Giuseppe Astarita. L'esedra venne aggiunta in seguito, intorno alla fine del settecento. Attualmente l'edificio ospita un istituto di religiose ed una scuola materna.
Descrizione
La struttura si eleva per due livelli ed è ritmata da una grossa cornice che separa il piano nobile dal secondo livello e da un nervoso gioco di paraste corinzie che incorniciano ogni finestra. La luce della sezione centrale è incastonata, invece, da ben due paraste.
L'edificio ha un bel basamento di piperno che, in prossimità delle paraste assume la forma di dado.
Sobrio il portale, anch'esso di piperno, costituito da semplici piedritti e da un arco a tutto sesto con una strombatura nell'intradosso e con la chiave di volta a sbalzo.
Le luci del pianterreno sono incorniciate ed architravate a doppia modanatura e sormontate da una chiave di volta a forma di trapezio rovesciato. Notevoli i decori del piano nobile, dove le finestre sono sormontate da una trabeazione decorata a bugnato liscio e seguita da un bel timpano circolare. Il ritmo di questa prima sezione è temperato dal secondo piano, assai sobrio, con le finestre prive di timpani, i volumi scanditi da semplici lesene ed una cornice terminante la struttura anch'essa lineare e non elaborata.
Notevole il doppio atrio d'ingresso, coperto da volte, dal quale si giunge nel cortile di forma rettangolare.
All'estremità c'è una bella esedra la cui facciata posteriore si connota per una serliana di gusto palladiano, attraverso la quale si raggiunge un secondo giardino.
Indirizzo
Via Zumbini, 38