GUIDA  Porto Cesareo/Scalo di Furno

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Scalo di Furno
Scalo di Furno


Descrizione

Scalo di Furno, si trova poco lontano da Porto Cesareo, è un sito archeologico importante per la ricostruzione del popolamento dell’antica Terra d’Arneo. L’ antica via istmica che proviene da Brindisi e termina a Scalo di Furno ed a Porto Cesareo viene descritta da Plinio nella sua "Storia Naturale" (III 99/100),ed è lungo questa via che sono evidenti i ritrovamenti archeologici che confermano la presenza umana fin dai tempi più remoti. Il prof. Domenico Novembre, docente all’Università di Lecce, nel 1963, scoprì reperti ed ossa di animali per cui si diede inizio agli scavi nel 1969 che portarono alla luce un villaggio risalente all’Età del Bronzo (Proto-appenninico B-XVII-XVI secolo a.C.) sino al periodo della colonizzazione greca (VIII secolo a.C.). Il villaggio si presenta a capannicoli, circoscritto da alte mura, numerosi sono i ritrovamenti riguardanti frammenti di ceramica vascolare rinvenuti in prossimità di piccole fornaci. Gli studiosi hanno rilevato una affinità tra queste piccole fornaci risalenti al livello Meso-appenninico fra il XVI e il XIV sec. A.C. e quelle rinvenute a Punta le Terrare presso Brindisi. Inoltre sono stati trovati reperti di ceramiche di origine cipriota e rodia, e ceramiche micenee provenienti dall’isola di Itaca e Cefalonia, sculture votive, bronzi, ed un sacello cioè un recinto sacro con un frammento di un vaso votivo del VI sec. a. C., che reca inciso il nome della divinità messapica Thana che era la dea del parto e viene raffigurata come una giovane donna.