GUIDA Rapallo/Monastero di Santa Maria in Valle Christi
Il Monastero di Santa Maria in Valle Christi è uno dei pochi esempi di architettura gotica ancora presenti sul territorio ligure.
Eretto nel XIII secolo grazie alla donazione di una nobildonna di Rapallo appartenne dapprima alle monache Cistersensi e poi alle Clarisse.
Nel 1568 fu soppresso per ordine di Papa Pio V, a seguito della decisione del Concilio di Trento che proibiva l'insediamento di centri monastici fuori dagli abitati per evitare gli ormai continui saccheggi.
Purtroppo tutto il complesso abbandonato andò degradandosi. Gli edifici attorno alla Chiesa vennero usati dai contadini come ricovero di attrezzi e bestiame. Le mura sgretolandosi fornirono il materiale da costruzione di case coloniche.
Finalmente nel 1903 il monastero venne dichiarato monumento nazionale italiano ed iniziarono lavori di recupero e restauro dei ruderi rimasti.
Oggi si possono ammirare scenografici resti della chiesa costituiti dall'abside a fondo piatto, dal transetto, da resti di affreschi a strisce bianche e nere ed il bellissimo campanile romanico dalla svettante cupola ottagonale. E' senza dubbio il pezzo più bello: da notare le colonnine con capitello decorato che adornano la cella campanaria.
L'ubicazione poco soleggiata del monastero ha favorito la crescita di muschi e licheni sui muri sbrecciati e lo stato di abbandono crea un'atmosfera un pò lugubre.
Tutto questo ha contribuito al sorgere di leggende.....
si narra che in tempi molto antichi una suora venne murata viva in una cella del monastero. La sua colpa fu di aver trasgredito alla regola della castità perchè, innamoratasi follemente di un pastore ,rimase incinta. Si racconta che, nelle buie notti senza luna, un lamento straziante si levi dalle rovine e risuoni nella campagna circostante.
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