GUIDA  Recco/Edifici Religiosi/Chiesa San Giovanni Battista e San Giovanni Bono

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Edifici Religiosi a Recco/Chiesa San Giovanni Battista e San Giovanni Bono

Chiesa San Giovanni Battista e San Giovanni Bono - Panoramica
Chiesa San Giovanni Battista e San Giovanni Bono - Panoramica

  • Ubicata in centro città è un edificio moderno che ha sostituito l’originario completamente distrutto (l'edificio sacro era lungo 41 metri e largo 19, a croce latina con tre navate,suddivise da 12 colonne,e tredici altari) a seguito dei massicci bombardamenti arei che si verificarono durante il Secondo Conflitto Mondiale .Progettata e disegnata dagli Architetti Umberto Travaglio e Attilia Vaglieri Travaglio (poco dopo la cessazione del conflitto bellico) presenta la facciata in travertino preceduta da un pronao a pilastri,sovrastato da un gran mosaico dell’artista Giuseppe Santagata raffigurante la ricostruzione della città affiancata dalle immagini dei Santi Patroni cui il tempio è dedicato. Il portico prosegue a delimitare un chiostro, in cui è conservata una vasca con un capitello, sormontato da un'immagine della Vergine (opera del 1700).

Esterno

  • L'interno è a pianta longitudinale,a tre navate (con cupola) delimitate da cinque pilastri di travertino.Sui lati d'ogni navata si aprono tre cappelle decorate da lampade d'argento e sul soffitto della navata centrale trova posto un mosaico dell’artista Giuseppe Santagata che raffigura la gloria della "Trinità" e della "Madonna".L'arco trionfale che termina la navata è decorato da un altro mosaico del medesimo artista e raffigurante l' "Annunciazione".Il mosaico che si sviluppa lungo il tamburo della cupola illustra otto episodi della vita di "San Giovanni Battista", mentre quello della cupola l'"Apocalisse" ed il trionfo di "Cristo".Nella navata di destra,la prima Cappella è dedicata al "Sacro Cuore di Gesù", con un altare del XVII secolo in marmi policromi e colonne tortili ai lati, sormontate da capitelli corinzi;la seconda Cappella è dedicata a "San Giovanni Bono", concittadino e patrono.L'altare è composto da più parti recuperate dalla precedente chiesa ed è sormontato da una tela che raffigura il Santo patrono in trionfo su una Recco del 1800.In capo alla navata di destra c'è una gran tela di Andrea Ansaldo raffigurante la decollazione di "San Giovanni Battista"; nella navata di sinistra si trova la Cappella dedicata al culto dei defunti,in modo particolare ai caduti dell'ultima guerra.L'altare è opera del 1700 ed è affiancato da due colonne terminanti con capitelli corinzi e sormontate da due angeli aerei;la Cappella successiva è dedicata al "Santo Bambino di Praga".La piccola statua posta sull'altare è opera moderna e sormonta un piedistallo su cui è impresso lo Stemma Araldico della città.L'ultima Cappella è dedicata alla "Madonna della Guardia",protettrice di Genova .L'altare,in marmi policromi,è racchiuso da colonne con capitelli corinzi.Al centro e sopra l'altare è posizionata una statua della "Madonna della Guardia",incoronata. L'altare appartiene al tardo 1600 o dei primi del 1700. L’altare maggiore in stile barocco (risalente all’anno 1787 ed appartenuto alla precedente Chiesa) è collocato su un'ampia superficie rialzata e delimitata da tre balaustre;due grandi angeli cariatidi sono posti ai lati e teste angeliche ornano i diversi piani dell'edificio marmoreo.Nel presbiterio è presente una pala raffigurante i Santi: "Marco Evangelista", "Giovanni Battista", "Cecilia", "Giorgio" e "Lorenz"o (opera del pittore Valerio Catello ,risalente all’anno 1655);sulla controfacciata interna (che sovrasta le porte d'ingresso) sono presenti:una tela del pittore recchese Matteo Picasso intitolata "La predica del Battista";una tela raffigurante i Santi: "Giovanni Battista", "Giorgio", "Lucia", "Caterina" e "Bernardo" (opera del pittore Gioacchino Assereto,risalente all’anno 1626);una tela opera del pittore Giovanni Andrea De Ferrari con i Santi Vescovi: "Erasmo" (Patrono dei marinai), "Biagio", "Nicola" e con i Santi "Simone" e "Chiara"; di Giovanni Andrea Ansaldo è invece il dipinto raffigurante la "Decapitazione di San Giovanni Battista" (risalente all’anno 1615). Adiacente alla chiesa,lungo il fianco sinistro dell'edificio, è presente la squadrata torre campanaria,alta 55 metri.

Interno

Curiosità :
- Tutti gli altari e la maggior parte delle pitture e le decorazioni marmoree presenti nell’edificio religioso sono state salvate dalla preesistente Chiesa andata completamente distrutta dai bombardamenti.
- In occasione della festa dedicata a "San Giovanni Bono", il cui culto si fa risalire al 1200,viene esposto sull'altare il "braccio di San Giovanni Bono", (opera del 1500) in cui si conservano alcune sue reliquie.