GUIDA  Recco/Storia

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Storia della Città di Recco

  • Già abitata in epoca preromana dalla popolazione dei Cosmoriti (della Famiglia dei Liguri ) venne poi conquistata dai Romani che fondarono il borgo con il nome di Recina trasformandolo,successivamente,in un'importante "castrum" ubicato nei pressi della Via Aurelia . Durante l' Alto Medioevo fu costituita la prima Pieve ambrosiana del locale territorio,per merito del Vescovo di Genova ,che l'assegnò al Vescovo di Milano .Nel Medioevo ed in epoca moderna fu legata alla storia della Repubblica di Genova (divenuta proprietaria del Borgo e dei suoi comuni vicini,a partire dal XII secolo) che la designò sede di un "capitanato" avente giurisdizione nei vicini territori del Golfo Paradiso e nell’entroterra dell'alta Val Fontanabuona .Fu invasa e devastata dei pirati saraceni (nell’anno 1557 e nell’anno 1646) subendo in entrambi i casi lutti,furti e rapimenti di giovani abitanti che vennero successivamente resi in schiavitù nei paesi mediorientali.Nel corso dei secoli la vicinanza e la convivenza con il mare fece sì che gli abitanti divenissero abili costruttori nel settore marinaro,in particolare nella costruzione di navi,velieri e galee che andarono ad aggiungersi alla flotta della Repubblica genovese.Fu interessata dagli eventi della Guerra di Successione Austriaca dell’anno 1747 e con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte (quarant’anni più tardi) rientrò nel Dipartimento del Golfo del Tigullio all'interno della Repubblica Ligure . Dall’anno 1814 venne inserita nel Dipartimento di Genova e l’anno successivo fu inglobata nel Regno di Sardegna e, nell’anno 1861,nel Regno d'Italia .La cittadina fu gravemente danneggiata nel corso della Seconda Guerra Mondiale a causa dei bombardamenti aerei degli Alleati (tra il 10 novembre del 1943 al 28 giugno del 1944) subendo 127 vittime civili ed altrettanti feriti oltre alla distruzione di oltre il 90% dell'originario abitato urbano.Il primario obiettivo di tali bombardamenti fu il Viadotto ferroviario sovrastante la città che,con la sua distruzione,isolò di fatto l'intero territorio e la riviera levantina dal capoluogo regionale.Per tale episodio storico,nell’anno 1992, la città è stata insignita della Medaglia d'Oro al Merito Civile .Nell'immediato dopoguerra furono avviati i lavori per la ricostruzione "ex novo" della città (con medie dimensioni,sicuramente urbanizzata a "misura d'uomo" )che fecero scomparire per sempre le prove e le testimonianze della sua antica origine.Oggi è una rinomata località turistica del Golfo Paradiso ,una sorta di porta di accesso dal Capoluogo Ligure verso la Riviera di Levante ed il Tigullio e la capitale gastronomica della Liguria ,grazie ad una lunga tradizione nel campo della ristorazione che ha portato questa località ed i suoi operatori a livelli d’eccellenza.