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Concorso Fotografico
Foto San Teodoro: 2012, 2009, 2008

"La Cinta" di fronte all'isola di Tavolara

San Teodoro è situato in Sardegna in Provincia di Olbia-Tempio.

Confina con i comuni di: Loiri Porto San Paolo, Padru, Torpè e Budoni.

Panorama dello stagno di San Teodoro, Capo Coda Cavallo e sullo sfondo l'isola di Tavolara

Panorama di Capo Coda Cavallo

La Basilica di S.Maria della neve

Indice

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1 Da Vedere
- 1.1 Meduse innocue
2 Dove Mangiare
3 Biblioteche

Da Vedere

Tramonto alla Taverna

Basilica di Santa Maria della Neve, in cima al colle Bardosu dominante la cittadina
Capo Coda Cavallo
Cala Brandinchi

Cala Brandinchi

riparata dal maestrale, spiaggia di sabbia bianca finissima, fondale basso per decine di metri adatto a famiglie con bambini, durante la bassa marea ci si può sedere a oltre 10 metri dalla riva; acqua pulitissima e cristallina dal colore turchese per il fondale bianco, spesso la presenza di alghe di posidonia deturpa la bellezza della baia. Il costo dell’accesso alla spiaggia non è indifferente e si aggira dai 10 ai 12 euro giornalieri a seconda del periodo; è una delle spiagge preferite per la sua bellezza, per l'ambiente circostante, per il panorama con l'isola di Tavolara alle spalle, per la possibilità di spostarsi anche nell'altra baia de Lu Impostu, per passeggiate lungo gli scogli di granito rosso a sinistra, per la sua somiglianza con le spiagge tropicali.

Meduse innocue

Marina de Lu Impostu

Spesso sono presenti a riva, durante i cambiamenti di marea, delle innocue meduse scientificamente chiamate Cotylorhiza Tubercolata più comunemente conosciute come "Cassiopea mediterranea", che non sono urticanti e non procurano nessun danno se toccate. Solitamente turisti inesperti le recuperano con vari sistemi e le spiaggiano sotterrandole. Gli esemplari in questione sono assolutamente innocui e non vanno disturbati o uccisi. Per riconoscere la medusa questa presenta una circonferenza variabile fino a 10-30 centimetri, carne molto soda e di colore brunastro, tentacoli cortissimi con alla punta riflessi giallo-violacei, sul cappello piatto è presente una semisfera di colore più intenso (per questo assume l'appellativo "tubercolata"); spesso sono presenti anche degli avanotti che vivono tra i suoi tentacoli. Nel caso vi capiti di incontrarle e volete allontanarle basta poggiare il palmo della mano sulla sua testa quindi rigirarla verso l'alto e trasportarla più a largo. L'occasione è propizia per farle vedere ai bambini e far loro apprendere che ci sono almeno 10 comuni meduse innocue rispetto alle 8 urticanti.