GUIDA  Siracusa/Via degli Orti di San Giorgio

Da Wiki.
La casetta della Lacrimazione
La lapide ricordo
Madonna delle Lacrime

In quel tempo, la casa al numero civico 11 della Via degli orti di San Giorgio, era abitata dai coniugi Iannuso, una coppia di giovani sposi. La sposa era in attesa del primogenito e si trovava a letto. Come capezzale era appeso al muro un quadretto in gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria.

Fu sorpresa, ad un tratto, dal sentir cadere su di sé gocce d'acqua che, dopo varie esitazioni, si scoprirono provenienti proprio dagli occhi, lacrimanti, della figura della Madonnina. Questo evento miracoloso si protrasse per quattro giorni dal 28 agosto al 1 settembre del 1953.

Molti furono i miracoli che accompagnarono questa manifestazione dell'amore della Madre. Le lacrime furono raccolte ed analizzate da medici ed esperti e riconosciute essere simili alla conformazione bio-chimica delle lacrime umane. Sottoposta ad indagine da parte della Chiesa, ne fu riconosciuta la natura miracolosa.

La casetta che ospitò l'evento è stata trasformata in cappella; sulla parete esterna, in occasione del primo anniversario della Lacrimazione, venne posta una lapide a perenne memoria dall'allora Arcivescovo Ignazio Immordini. L'effige di Colei che, da allora, è detta "Madonna delle Lacrime", si trova sopra l'altare maggiore della Basilica Superiore del Santuario a Siracusa.