GUIDA  Spoleto/Frazioni/Eggi

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Spoleto/Frazioni/Eggi

Frazione Eggi - Panoramica
Frazione Eggi - Panoramica
Castello - Panoramica
Castello - Panoramica

  • Ubicata sulla sommità di un piccolo colle (q. 325) antistante i monti che separano la Valnerina dalla Valle Umbra,tra gli ulivi ed a due chilometri dalla Via Flaminia, ha origini romane e presenta, nelle sue costruzioni, fasi edilizie ben definite che lasciano comprendere la sua storia. La presenza romana è certa per via del gran numero di parti di tombe e sarcofagi, rinvenute nel territorio ed il toponimo della località sembra derivare da quello di una famiglia romana che aveva i propri possedimenti in zona. L’insediamento romano originario, forse costituito da una serie di ville rustiche, era disposto lungo il vecchio tracciato della Via della Spina (più a valle quindi dell’attuale abitato) e grosso modo nel triangolo compreso tra le località di San Bartolomeo, Case San Filippo e San Beroide. Un primo borgo (ad est dell’attuale paese e, distrutto nel basso medioevo) fu formato sul Monte N'Garvellu ed in seguito (alla fine del XIV secolo) la popolazione edificò una villa con fortilizio alle pendici del Colle Giove (o Giovo), del quale rimangono ancora oggi tracce molto visibili. Successivamente ampliata e fortificata assunse la funzione di Castello, con un impianto triangolare sulla cui sommità si trova una porta doppia ornata da due torri di difesa. Nel corso del XV secolo il paese cominciò a debordare dalle mura ed appena fuori di esse sorsero delle abitazioni. Tra la metà del XVI e la fine del XVIII secolo conobbe un periodo di splendore grazie anche alla presenza di illustri cittadini che, dotati di cospicui mezzi economici, chiamarono numerosi artisti del tempo per abbellire gli edifici religiosi del territorio. Oggi è sviluppata l'agricoltura soprattutto per la presenza di ampie coltivazioni di olivo, da cui si estrae un olio estremamente pregiato. Chiusa nella tipicità di un piccolo borgo medievale, si propone oggi quale modesto ma attivo centro di diffusione della stessa pittoresca vita umbra, colma di riti e tradizioni socio-agricole di cui gli stessi abitanti più giovani hanno spesso dimenticato l’origine coniugando sempre più spesso lo sviluppo turistico, con la presenza in zona di un discreto numero di aziende agrituristiche.
Curiosità:
- Il borgo è famoso in Umbria per la Festa degli asparagi di bosco, appuntamento tra fine aprile ed i primi di maggio nell’ambito del quale si può assaggiare un piatto della tradizione spoletana: gli strangozzi fatti in casa con sugo di asparagi.