GUIDA Spoleto/Frazioni/Montemartano

Spoleto/Frazioni/Montemartano

Montemartano - Panoramica

• E’ ubicata nella zona montuosa del Monte Martano (q. 1.094) con boschi di faggio, rovella e castagni, area importante nell’evoluzione della storia della città di Spoleto e dell’ Umbria in generale in quanto solcata da vie di fondamentale importanza per i collegamenti militari e commerciali tra la Valle del Tevere e quella del Clitunno, sin dall’epoca degli antichi umbri. Si presenta come un castello fortificato che fu edificato nel XII secolo (fu rifatto nell’anno 1433 dal Capitano spoletino Tommaso Mattoni) e, pare che, nel XIII secolo appartenne come molti altri castelli vicini, alle terre Arnolfe. Il castello è distribuito lungo un asse viario longitudinale su cui le abitazioni si affacciano; il paese ha due porte contrapposte nel verso della viabilità una delle due si conserva ancora come porta d’ingresso, e insieme ad essa si conservano alcune torri e la maggior parte delle mura di cinta.

Curiosità:

- Tra gli itinerari secondari merita un cenno la carreggiabile, di origine romana, che scavalcava il Monte Martano muovendo da Massa Martana, seguendo la sponda del Torrente Tribio, raggiungendo il crinale dei monti e passando nei pressi dell’ Abbazia benedettina di San Pietro in Monte (secolo XI) scendeva poi nei pressi del Passo di Acqua Canale da dove raggiungeva Montemartano, Terzo La Pieve e attraverso la vallata del Torrente Tatarena raggiungeva la pianura spoletina, ricollegandosi con l’altro diverticolo Spoleto – Foligno.

- Sul versante nord, verso la Località Carbognano, è possibile osservare un particolare processo di erosione causato dalle acque su un terreno fragile di scaglia cinerea che hanno prodotto un paesaggio formato da particolari calanchi che con la loro colorazione biancastra spiccano contro il verde del terreno circostante. I canyon che si sono formati nel corso dei millenni formano un reticolo di potenziali ruscelli che confluiscono in un torrente di fondo che scorre verso la valle.