GUIDA Taranto/Parco WWF "Palude La Vela"

Palude La vela

Indice

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1 Territorio
2 Flora
3 Fauna
4 Galleria Foto

Territorio

Capanno per l'osservazione

La Riserva naturale Regionale Orientata è stata istituita nel maggio del 2006, con L.R. n.11, ha una estensione di 116 ettari di cui 7 gestiti in via provvisoria dal WWF Italia, sezione regionale Puglia, in collaborazione con il comune di Taranto.

La Palude La Vela si trova fra il promontorio "Il Fronte" ed il canale naturale "Capo d’Ayala", cioè la parte più orientale del II seno del Mar Piccolo.

La zona protetta è costituita da una pineta di Pini d’Aleppo, chiamata la pineta di Fucarino.

L’ambiente è formato da una zona di carattere palustre - salmastra ed un’area con arbusti ed una pineta di Pini d’aleppo , macchia mediterranea e campi coltivati. All’interno sono presenti cartelli che illustrano ai visitatori la flora e la fauna presente.

Flora

Palude salmastra

All’interno della pineta, abbiamo le specie tipiche della flora mediterranea, quali: il lentisco, l’ilatro, il mirto, il pungitopo, il Biancone, l’orchidea e numerose specie fitoplanctoniche.

Nella zona umida crescono la salicornia, l’alimo, l’artrocnemo, la salsola, la statice e alcune graminace.

Fauna

La fauna presente è molto ricca ed ospita centinaia di animali che abbandonano i freddi paesi del Centro – Nord Europa per svernare nel nostro territorio.

Uccelli: Sono presenti: aironi, gazzette, spatole, tuffetti, i cavalieri d’Italia, le avocette, i falchi pescatori sono solo alcune delle specie animali che popolano l’area. Inoltre è presente un capanno per l’osservazione dell’avifauna,.

Rettili: I rettili come la tartaruga palustre, il cervone e la vipera sono comuni.

Mammiferi: il topo quercino, l'arvicola, gli scoiattoli e le istrici e da altri animali quali volpi, faine, tassi, ricci e cinghiali.