GUIDA Torino/Cascina Barolo

Ritratto della Città/Cascina Barolo

Cascina Barolo - Panoramica

• Ubicata nell’area centrale della città, nelle immediate adiacenze dello Juventus Stadium fu fatta edificare dal Marchese Ottavio Provana di Druent (nell’anno 1717) su una preesistente cascina,per la figlia Elena Matilde che, nell’anno 1695,sposò Gerolamo Falletti di Barolo , Marchese di Castagnole Piemonte (da cui il nome del complesso). La storia dell’edificio fu costellata di demolizioni,ricostruzioni,liti,passaggi di proprietà e nella metà del XVII secolo,appartennne a Giovanni De Stefanis (medico di corte Savoia) divenendo (con molta probabilità) protagonista delle vicende legate all’ Assedio di Torino nell’anno 1706. L’edificio,con un corpo di fabbrica a blocco chiuso e due ali che si protendevano verso l’ ex Strada della Venaria (dove si apre la seconda corte),ricalca i modelli stilistici coevi della Palazzina di Caccia di Stupinigi ,nel Comune di Nichelino ,e della Reggia Sabauda di Venaria Reale . Nell’anno 1820n la cascina risultava composta da:abitazioni a due piani fuori terra,depositi per attrezzi e prodotti agricoli,Cappella,vivaio orti e nell’anno fu ceduta (dall’allora proprietaria Famiglia Falletti ) al collegio delle dame del Sacro Cuore di Gesù ,per destinarla a luogo di villeggiatura per ragazze nobili.Attualmente l’edificio è di proprietà privata,in buono stato di conservazione,ed è adibito a residenza e deposito.Presenta ancora il superstite portale d’ingresso originale con timpano triangolare,paraste ed arco in mattoni.Nelle sue adiacenze c’è un’ampia area verde (con 90 alberi,1000 piante tappezzanti,10.000 arbusti oltre ad erbe aromatiche quali:salvie,rosmarini e lavande,graminacee ornamentali e bamboo) dov’è possibile praticare il fitness (utilizzando panche per addominali, attrezzi per i bicipiti, vogatore e cyclette) ,andare in bicicletta lungo i percorsi che costeggiano i giardini ed intrattenere i bambini con giochi a loro dedicati.