GUIDA  Torino/Chiesa di Santa Cristina

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Edifici Religiosi/Chiesa Santa Cristina

Chiesa di Santa Cristina

Chiesa Santa Cristina - Panoramica
Chiesa Santa Cristina - Panoramica

  • Ubicata a sudest del lato corto di Piazza San Carlo fu costruita,con annesso convento, nell’anno 1639 su progetto di Carlo di Castellamonte (e proseguita dopo la morte di quest’ultimo dal figlio Amedeo) per volere di Maria Cristina di Francia (in memoria del figlio primogenito deceduto Francesco Giacinto di Savoia ) moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia , Principessa di Francia e Duchessa di Savoia . A pianta rettangolare con navata unica,presenta una facciata a due ordini sovrapposti (dall'andamento curvilineo della parte centrale dove spiccano il ricco portale eccentrico e la grande finestra ovale) ,opera dell’ Architetto Filippo Juvarra , che fu realizzata tra gli anni 1715 e 1718. La composizione architettonica è scandita dal ritmo serrato delle colonne e delle lesene ed è arricchita dalle statue di Santi (Francesco di Sales, Agostino e Maurizio), ed allegorie delle virtù (realizzate da Antonio Tantardini e da Caresana ) . Nel primo trentennio del XX secolo la chiesa venne modificata in seguito all’intervento di riplasmazione di Via Roma e fu privata di tre finestroni,dotata di una nuova abside rivestita in marmo ed il convento annesso venne completamente smantellato. Di notevole pregio, al suo interno:la volta affrescata (nell’anno 1666) dai pittori svizzeri Giacomo e Giovanni Andrea Casella ;l’altare maggiore,opera di Ferdinando Bonsignore, architetto e disegnatore torinese.
Curiosità:
- Adiacente alla chiesa vi era il monastero delle suore carmelitane scalze che fu soppresso nell’anno 1802,a seguito della secolarizzazione napoleonica.
- Agli inizi del 1800 (nota con il nome di "Chiesa delle Serve",perché la messa domenicale del pomeriggio era frequentata dalle donne al servizio delle famiglie nobili) venne trasformata in Borsa di Commercio e l’ambiente venne usato per l’estrazione dei numeri del lotto, come sala di pubblici incanti e, dopo il 1814, come magazzino di paglia.Poi fu nuovamente consacrata e destinata a luogo di culto, per volere di Vittorio Emanuele I di Savoia .