GUIDA  Torino/Edifici Religiosi/Chiesa Santa Pelagia

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Edifici Religiosi a Torino/Chiesa Santa Pelagia

Chiesa Santa Pelagia - Panoramica
Chiesa Santa Pelagia - Panoramica

Chiesa di Santa Pelagia
  • Posta come fondale a Via Santa Croce ed affiancante il complesso delle ex Canonichesse Lateranensi Regolari di Sant’Agostino (dette Monache di Santa Croce), fu eretta (con annesso Convento) negli anni tra il 1769 ed il 1772 sulle rovine di una chiesa più antica, su disegno dell’ Architetto Filippo Nicolis di Robilant e per volontà delle monache agostiniane. Nell’anno 1800, a seguito delle Leggi Napoleoniche , le autorità Francesi soppressero il monastero affidando i locali alla Regia Opera della Mendicità Istruita (ora Opera Munifica Istruzione ) per adibirvi la sede della "scuola di carità" al fine d’istruire e soccorrere i ragazzi poveri. La facciata presenta un pronao coronato da un timpano sostenuto da quattro colonne con capitello ionico mentre l’interno ha una grande eleganza di spazi la cui complessità volumetrica è appena percepibile dall’esterno. L'aula è a pianta centrale sormontata da una cupola con finta prospettiva al centro, a cui si aggregano quattro spazi ellittici destinati ad accogliere il presbiterio, le due Cappelle laterali e sullo sfondo l'organo. L'impianto architettonico è arricchito da un doppio gruppo di lesene corinzie sormontate da una ricca trabeazione. Una decorazione a fascioni raccorda la cupola ai pilastri; finestrelle ad oculo si inseriscono tra i fascioni alla base delle cupola.Dalla Cappella sinistra si accede all'ampio coro a forma semiovale (gli stalli in noce, a doppio ordine di sedili con parapetto, sono sormontati da una balconata lignea riccamente decorata) dove le monache assistevano, separate dal popolo, alle funzioni religiose.
Curiosità :
- Sulla destra del presbiterio, In alto, una grata nasconde l'ampio salone in cui nell’anno 1831 il Re Carlo Alberto (salito al trono da pochi mesi) sostò con la sua corte per assistere alle funzioni religiose dopo la visita alla Scuola dei poveri.