GUIDA Torino/Edifici Religiosi/Chiesa della Visitazione ed ex Monastero
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Edifici Religiosi a Torino/Chiesa della Visitazione ed ex Monastero
- Ubicata nel Quartiere Parella e facente parte di un ex ampio complesso storico che era circondato da un vasto terreno agricolo e protetto da alte mura in mattoni che ne delimitavano il perimetro (oggi è completamente circondata da moderni palazzi e rimane solo il vialetto, la Parrocchia ed un tratto dell’alto muro di cinta dietro la Scuola Media Dante Alighieri ) ,fu edificata a cavallo fra il XIX ed il XX secolo su progetto dell' Architetto Giovanni Battista Ferrante e su committenza dell' Ordine delle Suore Visitandine .
Esterno
- La chiesa, orientata lungo l'asse nord-sud e con la facciata principale posta verso sud ,si presenta con una pianta a croce greca in stile neogotico, articolata secondo una base ottagonale e sormontata da una cupola con motivo "a padiglione". Vi sono due facciate sobrie (in mattoni pieni, ed intonacate con colori caldi sull'ocra, rosa antico e bianco) con relativi accessi: uno principale che dà verso Corso Francia ed uno secondario che dà verso l'interno di Piazza del Monastero .
- La facciata principale è suddivisa in tre parti:quella centrale, che ospita il portale, è leggermente aggettante e sulla parte alta troneggia la struttura della cupola e per ultimo il campanile, in un ridursi dei volumi verso l'alto. Vi è una vetrata ampia e dipinta, raffigurante il "Cristo Misericordioso", situata tra due monofore anch'esse dipinte con colori accesi. Le aperture sono arricchite da cornici in marmo con semicolonne laterali e archi che si rastremano verso l'interno. Le due parti laterali sono arricchite da monofore e piccoli rosoni, incorniciati anch'essi da decorazioni in marmo, con vetrate colorate dipinte con motivi floreali stilizzati. La facciata è scandita nelle sue divisioni verticali da lesene ed in quelle orizzontali da una cornice nelle parti superiori ed unita al resto dell'edificio da un podio, composto da zoccolatura in pannelli di pietra naturale, che circonda tutto l'edificio. Il portale di ingresso è monumentale, strombato verso l'interno, con semicolonne e archi in marmo decorati da intarsi. All'interno della lunetta è inserito il mosaico raffigurante la Visitazione di Maria alla cugina Elisabetta. Annesso alla facciata principale vi è il sagrato, delimitato da mura appartenuti alla struttura originaria e dalla cancellata in ferro battuto coeva.
- La facciata secondaria è quella che ospita la casa parrocchiale ed il retro della chiesa.Si sviluppa su tre fasce: le prime due fasce sono caratterizzate da ampi archi ricavati nella facciata ed intonacati con un colore più chiaro ed all'interno di ogni arco vi è una finestra; la terza fascia è formata da una successione di archi più piccoli con luce pari ad un terzo di quelli sottostanti, e raggruppati a tre per volta. Come in quella principale, anche in questa facciata vi è una divisione verticale in tre parti, con quella centrale leggermente aggettante sulle altre. In corrispondenza di quest'ultima, nell'asse centrale, si innesta il campanile, anch'esso a pianta poligonale quadrata nella prima parte e ottagonale nella parte superiore, con monofore, un orologio, e le campane situate sulla sommità. La copertura è a falde semplici in coppi.
- La struttura della cupola è a doppia calotta: la parte più esterna è costituita da un tamburo a pianta ottagonale con i lati che riprendono quelli principali e secondari della struttura interna. Nella parte alta del tamburo si innesta una lanterna. I rosoni, le monofore e le trifore, presenti in questi due elementi, non sono utilizzate per l'illuminazione e l'aerazione interna della chiesa, per cui non hanno vetrate dipinte ma schermature orizzontali, tipo lamelle in legno, che permettono il movimento dell'aria interno-esterno e allo stesso tempo ostacolano l'ingresso di animali e proteggono dagli agenti atmosferici.
Interno
- Nel complesso l'interno, dominato da pochi fasci di luce paralleli e da ampie zone in penombra, si presenta molto raccolto e mistico, senza creare senso di distrazione o smarrimento, perché il fedele riesce a vedere praticamente tutti i punti significativi della chiesa ovunque si trovi.Nel particolare:
- La pianta centrale è composta da: una bussola di ingresso; due "cappelle" laterali ,che ospitano gli altari secondari, sormontate da due volte; il presbiterio in cui è inserito l'altare principale, sormontato da una volta di fondo interrotta dall'arco che delimita e sostiene la cupola. Ai due lati del presbiterio lo spazio si divide, verticalmente, su due piani in cui venivano ospitati superiormente i cori, riservati alle Suore Visitandine .
- La parte interna della cupola presenta una forma bombata, suddivisa in otto padiglioni realizzati in due serie diverse: quattro principali alternate, situate sui lati maggiori della pianta ed altre quattro, più piccole, innestate in corrispondenza delle parti in muratura. Le principali sono quelle che aprono alle visuali verso i due altari laterali e verso l'altare principale. I padiglioni sono dipinti "a cielo stellato" e sono scanditi da costoloni intonacati e decorati con colori alternati. Ogni spicchio è incorniciato da una fascia con decori geometrici dorati e rosso mattone. Nella chiave di volta è inserita una croce greca stilizzata, decorata di colore oro.
- La volta situata sopra il presbiterio è suddivisa in quattro spicchi uguali da costoloni che si innestane su fasci di colonne. All'interno di ogni spicchio vi sono decorazioni che riprendono quelle della cupola, cielo stellato con cornici in rosso e oro.
- Le volte laterali riprendono gli stessi colori dominanti della cupola ma con decorazioni differenti: non cielo stellato ma una maglia di croci dorate su sfondo blu.
- Le pareti interne sono scandite da fasci di semicolonne in pietra affrescata su cui si innestano i costoloni e gli archi della copertura e le decorazioni parietali riproducono una parete di blocchi in pietra.
- Nella parte sottostante i cori vi sono una fila di colonne semplici, così come all'ingresso della bussola vi è una parte porticata in cui è posizionato l'organo, risalente all’anno 1760 e proveniente dalla Chiesa di Santa Chiara .Le colonne e le semicolonne sono in stile corinzio con elementi naturali, foglie di acacia, e decorazioni in oro, leggermente rastremate verso l'alto.
- Il pavimento è costituito da lastre marmoree lucide, il colore diverso differenzia la funzione dell'area: parte centrale grigio e bianco con fiore centrale in corrispondenza della chiave di volta; parte presbiteriale rosso e bianco. Il presbiterio è leggermente sopraelevato da due scalini.
Arte
- Sotto l’aspetto artistico l’edificio religiosi presenta:
- L’altare maggiore (risalente alla fine del XX secolo) è opera dell' Architetto Nicola Palmina mentre i due originali altari laterali provengono dalla Chiesa di Santa Chiara .
- Nelle lunette poste sui quattro muri, subito sotto la base della cupola, sono inserite a gruppi di tre o quattro le quattordici formelle in terracotta rappresentanti le stazioni della "Via Crucis" realizzate (alla fine del XX secolo) dalla scultrice Luisa del Sole Meschino .
- Curiosità :
- - L’ex Monastero, già ubicato alle spalle della Chiesa e demolito nell’anno 1970, era un grande quadrilatero tutto porticato, nel quale si aprivano circa sessanta camere singole ove dimoravano le suore. Ci era anche la fattoria e le stalle, le scuderie, l'orto ed i giardini. Il monastero era anche preparato per accogliere per lunghi periodi di ritiro i Principi Sabaudi , nel relativo appartamento e, durante la Prima Guerra Mondiale , parte di esso fu requisito ed adibito a Caserma.
- - Intorno all'edificio vi sono due strisce di terreno adibite a giardino della canonica e sul retro, di fronte alla facciata secondaria, c'è un edificio annesso (seminterrato con tetto verde) in cui sono stati inseriti locali per le varie attività parrocchiali.