GUIDA Torino/Personalità Illustri/Santi e Beati/Cottolengo Giuseppe Benedetto
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Torino/Personalità Illustri/Santi e Beati/Cottolengo Giuseppe Benedetto
- Nacque a Bra il 3 maggio 1786 e morì a Chieri il 30 aprile 1842. Fin da piccolo ebbe il desiderio di divenire Sacerdote e la sua adolescenza venne condizionata dai tragici eventi legati alla Rivoluzione Francese ed alla successiva invasione del Piemonte da parte dei soldati francesi di Napoleone I .A causa di ciò dovette condurre in clandestinità i suoi studi in teologia ed a soli 23 anni corona il sogno con il Sacramento dell’Ordine.Nel novembre 1813 fu nominato Viceparroco a Corneliano d'Alba ed, una volta conseguita la Laurea in Teologia, nell’anno 1818 venne chiamato nella Congregazione dei Canonici della Basilica Santuario del Corpus Domini.Il 2 settembre 1827,in Torino venne chiamato al capezzale di una donna francese al sesto mese di gravidanza, tale Giovanna Maria Gonnet, affetta da tubercolosi e morente.Ella era stata portata dal marito in più ospedali della capitale del Regno di Sardegna, ma in nessuno venne accettata per il ricovero perché le inevitabili perdite di sangue avrebbero potuto innescare un'epidemia tra le altre madri e i neonati (allora non esistevano gli antibiotici).Di fronte alla tremenda agonia della giovane,lasciata morire in una misera stalla circondata dal dolore dei suoi figli piangenti,il Cottolengo sentì l'urgenza interiore di creare un ricovero dove potessero essere accolti e soddisfatti i bisogni assistenziali che non trovavano risposta altrove.Con l'aiuto di alcune donne, il 17 gennaio 1828 aprì nel centro di Torino il "Deposito de' poveri infermi del Corpus Domini" che successivamente fu spostata in Borgo Dora ed assunse la denominazione della Piccola Casa della Divina Provvidenza (ancora oggi esistente e più comunemente conosciuta col nome del suo fondatore: il "Cottolengo"). Passò gli ultimi giorni della sua vita a Chieri,nella casa del fratello Luigi ( anch'egli sacerdote),dove morì di tifo il 30 aprile 1842.Venne proclamato Santo da Papa Pio XI nell’anno 1934 e la sua memoria liturgica è il 30 aprile.






