GUIDA  Torino/Piazza Carlo Emanuele II

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Vie e Piazze/Piazza Carlo Emanuele II

Piazza Carlo Emanuele II - Panoramica
Piazza Carlo Emanuele II - Panoramica

Torino - Piazza Carlina.jpg
  • Ubicata nel centro storico,di forma quadrata e delimitata da Via Luigi Des Ambrois (a nord est) e Via Santa Croce (a sud ovest) ,fu costruita nell’anno 1673 su progetto dell’ Architetto Amedeo di Castellamonte ,durante il periodo della reggenza di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours . Nata quale principale teatro della vita del Ducato di Savoia (poi Regno ) la Piazza divenne solo un semplice mercato del vino e di altre merci quali fieno,legname e carbone.Sulla piazza si affacciano:
- la piccola e bella Chiesa Santa Croce di forma ovale,con campanile orientaleggiante e facciata tardo-ottocentesca,progettata da Filippo Juvarra e costruita nell’anno 1718 per volere del Re Vittorio Amedeo II di Savoia ;
- l’edificio (al numero civico 5) che fu: l’ ex "Albergo di Virtù" ( istituto educativo assistenziale rivolto all'istruzione professionale dei giovani poveri,specializzato nelle arti manifatturiere e che fu attivo dal 1580 alla seconda metà del 1800) ;negli anni dal 1919 al 1921 vi ebbe dimora Antonio Gramsci (allora segretario della sezione socialista della città);dall’anno 2014,profondamente ristrutturato nelle parti interne,è albergo a quattro stelle.
- sul lato est il Palazzo Marchesi Ferrero d'Ormea (vds. in Ville e Palazzi ),disegnato da Amedeo di Castellamonte e ristrutturato successivamente da Giacinto Roero di Guarene ,attuale sede di una filiale della Banca d’Italia.
Al centro della piazza è dislocato il monumento dedicato a Camillo Benso Conte di Cavour (vds. in [1] ), realizzato nell’anno 1872 da Giovanni Duprè .


Curiosità":
- Chiamata comunemente Piazza Carlina deve questo nome al fatto che Carlo Emanuele II di Savoia veniva appellato con il nomignolo di "Carlina" ,a causa dei suoi modi effeminati.
- Durante l’occupazione francese, dall’anno 1798 all’anno 1814, la piazza cambiò il suo nome in Place de la Liberté , divenendo il luogo dove si svolgevano le condanne a morte con la ghigliottina(vi furono giustiziate almeno 423 persone).