GUIDA  Torino/Piazza Cavour

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Vie e Piazze/Piazza Cavour

Piazza Cavour - Panoramica
Piazza Cavour - Panoramica
Palazzo Bogliani - Panoramica
Palazzo Bogliani - Panoramica
Statua al Conte Nicolis di Robilant - Panoramica
Statua al Conte Nicolis di Robilant - Panoramica

  • Ubicata nel centro storico e delimitata da Via San Massimo (a nord ovest) e Via Fratelli Calandra (a sud est) è attraversata diagonalmente (a sud) da Via Cavour .Quest'area,fino alla fine del 1700 era occupata dalla cinta muraria che proteggeva la città (proprio qui era sito uno dei bastioni della fortificazione) e soltanto nel 1800 lo spazio venne destinato all'edilizia ed a spazio verde,abbellendola con eleganti giardini decorati. Quest’area verde,circondata su tre lati da palazzine ottocentesche,fa parte degli Ex Giardini dei Ripari ,unitamente al Giardino Aiuola Balbo e Giardino Piazza Maria Teresa ,e si affacciano:la piccola Chiesa San Michele Arcangelo ,eretta tra l’anno 1784 e l’anno 1788 su progetto di Pietro Bonvicini ;il Palazzo Bogliani eretto nell’anno 1838 dall' Architetto Giuseppe Formento (compreso tra Via Cavour e Via Luigi Rolando ,nell’angolo sud est della piazza); il Palazzo Biscaretti di Ruffia ed è presente la statua a Carlo Felice Nicolis Conte di Robilant ,opera di Giacomo Ginotti (posta ai margini del grande viale che attraversa diagonalmente la piazza) .
Curiosità :
- Oggi nella piazza troviamo anche un monumento al Mahatma Gandhi mentre,vicino ad una fontanella,appoggiati sul terreno,vi sono quattro sassolini grezzi con un medaglione bronzeo,che ricordano il poeta in lingua piemontese: Pinin Pacòt ;
- Sul lato d’affaccio in Via San Massimo ,una lapide ricorda Agostino Denis (protagonista dell’ampliamento dell’ Ospedale Maggiore della città);
- Nell’anno 1973 furono girate alcune scene del film "Amore e Ginnastica" del regista Filippo d'Amico ,su un soggetto di Edmondo de Amicis;
- Sul lato sud della piazza,in un edificio signorile dell'ottocento,ha vissuto il cantautore torinese Fred Buscaglione , figlio della portinaia dello stabile.
- Lo scrittore Antonio Fogazzaro era un cliente abituale del Caffè dei Ripari (situato in questa piazza) ed è qui che iniziò a scrivere le sue prime poesie giovanili dedicate alla famiglia ed in particolare allo zio sacerdote Don Giuseppe Fogazzaro . Lasciò un ricordo del Giardino dei Ripari nella poesia "Ricordo di un guerriero Montenegrino veduto al Caffè dei Ripari in Torino una sera del 1862".