GUIDA Torino/Ritratto della Città/Curiosità/Citazioni sulla città
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Ritratto della Città/Curiosità/Citazioni sulla città
- - Mark Twain :
- 1. "Torino è una città bellissima. Come spaziosità supera, io penso, tutto ciò che è stato immaginato prima".
- 2. "C’è un ampio e lungo caseggiato ( Galleria Subalpina ) luccicante dei negozi più perversamente attraenti, che è coperto di un tetto di vetro … e di sera, quando è illuminato dal gas e popolato da una moltitudine di gente che vuole divertirsi, che va a zonzo che chiacchiera che ride, è uno spettacolo degno di essere visto
- - Umberto Eco :"Senza l’Italia, Torino sarebbe più o meno la stessa cosa. Ma senza Torino, l’Italia sarebbe molto diversa".
- - Giorgio De Chirico :
- 1. "Torino è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante, non d’Italia ma del mondo".
- 2. "Nietzsche fu il primo a sentire l’infinita poesia che si sprigiona da questa città tranquilla ed ordinata, costruita in una pianura adorna di dolci colline, di parchi romantici, di castelli e di palazzi solenni".
- 3. "..una bellezza che in alcuni casi può essere fatale."
- - Wall Street Journal : "Elegante, perbene. Dietro quella facciata austera c’è una prorompente vitalità, un cuore pulsante creativo e frizzante che ne fa una città unica e diversa dal resto d’Italia".
- - Friedrich Nietzsche :
- 1. "Meravigliosa limpidezza, colori d’autunno, uno squisito senso di benessere diffuso su tutte le cose".
- 2. "Torino, amico mio, è una scoperta capitale… sono di buon umore e lavoro dal mattino alla sera. Un piccolo pamphlet di argomento musicale mi tiene occupate le mani. Mangio come un dio, riesco a dormire nonostante il rumore delle carrozze che passano di notte".
- 3. "Torino: ma che dignitosa, severa città!"
- 4. "Torino: Il primo posto dove io sono possibile".
- 5. "E l’aria: secca, energizzante, allegra… il primo luogo in cui sono possibile!"
- 6. "Sono passato vicino alla Mole Antonelliana, l’edificio più geniale che è stato forse costruito per un assoluto impulso verso l’alto – non ricorda nient’altro se non Zarathustra. L’ho battezzato Ecce Homo e l’ho circondato nel mio spirito con un immenso spazio libero".
- 7. "La sera sul ponte del Po: Magnifico! Al di là del bene e del male!"
- 8. "Torino. Città dignitosa e severa! Niente affatto grande città, niente affatto moderna come avevo temuto: ma una residenza del diciassettesimo secolo, dove su tutto era stato imposto un unico gusto, quello della Corte e della noblesse. Su ogni cosa è rimasta impressa una calma aristocratica: non vi sono meschini sobborghi; un’unità di gusto che si estende fino al colore (tutta la città è gialla o rosso-bruna). Ed è un luogo classico per i piedi come per gli occhi!"
- 9. "Su Torino non c’è niente da ridire: è una città magnifica e singolarmente benefica".
- 10. "Torino non è un luogo che si abbandona".
- - Italo Calvino : "Torino è una città che invita al rigore, alla linearità, allo stile. Invita alla logica, e attraverso la logica apre alla follia".
- - Charles de Brosses : "Torino mi sembra la città più graziosa d’Italia e, per quel che credo, d’Europa per l’allineamento delle strade, la regolarità delle costruzioni e la bellezza delle piazze".
- - Carlo Goldoni : "Non avevo mai veduta Torino, e la trovai deliziosa.L’uniformità degli edifici nelle strade principali produce un colpo d’occhio mirabile".
- - Vittorio Messori : "Torino non era una copia in piccolo di Parigi anche perchè, a differenza di questa, non fu città di sommosse, di barricate. È una città che produce eccentrici, solitari, genialoidi e talora tipi geniali, outsider, scrittori e pittori".
- - Financial Times : "Abbracciata da un orizzonte alpino, che sembra un ibrido tra Parigi e New York".
- - Nicolaj Gogol :"La capitale del Regno di Sardegna non è seconda a nessun’altra città per magnificenza".
- - Antonello Venditti : "Torino vuol dire Napoli che fa montagna […] Torino è l’altra faccia della stessa Roma".
- - Charles Montesquieu : "Torino è piccola e ben costruita; è il più bel villaggio del mondo".
- - Franz Kafka : "Non andare a Torino. A nessun costo".
- - Giuseppe Culicchia : "Torino è la città italiana in cui negli ultimi anni si è costruito di più, un processo che riguarda tutte le città post-industriali, destinate a diventare città del divertimento. Il modello, anche se non esplicito, è Las Vegas".
- - Eilulfo (Vescovo di Torino nel secolo X) : "Quadrata, turrita e con buone mura".
- - Henry James : "Entrare a Torino un bel pomeriggio d’agosto vuol dire trovare una città di portici, di stucco rosa e giallo, di innumerevoli caffè … i campanili in cotto, la luce morbida e gialla, la gamma di colori, la suggestione dei suoni".
- - Pitigrilli alias Dino Segre : "Firenze è una città per sposi; Venezia, per amanti; Torino, per i vecchi coniugi che non hanno più nulla da dirsi".
- - Giuseppe Culicchia : "Oltre a essere la mia città, Torino è anche la mia casa. E come ogni casa contiene un ingresso, la stazione di Porta Nuova, una cucina, il mercato di Porta Palazzo, un bagno, il Po, e poi naturalmente il salotto di Piazza San Carlo, e quel terrazzo che è il Parco del Valentino, e il ripostiglio del Balon, e una quantità di altre cose e di altre storie".
- - Arrigo Levi : "Torino ha un’anima complessa. Torino città operaia. Torino città della Fiat. Torino con la tradizione di città capitale. Torino città italiana, anzi romana, ma anche città alpina, che guarda alla Francia e all’Europa. Torino di Gobetti, di Einaudi, di Bobbio, di Gramsci e dell’«Ordine nuovo», Torino comunista e Torino liberale. Torino col suo carattere, la sua sobrietà, la sua serietà, che non si apre e non si dà tanto facilmente, ma che ti accetta quando si convince che impersoni i suoi stessi valori: l’impegno nel lavoro, una forte cultura civica, un senso del dovere che ti compete, per la parte che hai nella vita della città."
- - Luigi Pirandello : "Ah, ricordo un tramonto a Torino, nei primi mesi di quella mia nuova vita, sul Lungo Po … l’aria era di una trasparenza meravigliosa; tutte le cose in ombra parevano smaltate in quella limpidezza".
- - Edmondo de Amicis : "Porta Palazzo … per vederla in tutta la sua bellezza bisogna capitarvi una mattina di sabato, d’inverno, in pieno mercato … passano delle signorine eleganti, dei grossi borghesi buongustai, dei cuochi tronfi e sprezzanti, delle cameriere padrone, dei curiosi allegri, una folla continuamente cangiante."
- - Marco Revelli : "Ci sono giornate di vento, a primavera, in cui Torino pare di vetro. Le distanze allora si abbreviano fino a scomparire e, nella luce trasparente e fredda, tutto sembra confluire in un unico punto: ovunque si sia è ovunque. D’inverno, invece, Torino si fa d’un grigio terrigno, come un blocco di roccia compatta. E i flussi di vita che l’attraversano nelle strade simmetriche si riducono a sorde vibrazioni lungo le venature chiare che l’incrinano".
- - Fabrizio Caramagna : "Ci sono città che appartengono al regno animale, altre al regno vegetale e altre ancora al regno minerale. Torino ha la geometria, la durezza e la freddezza di una pietra grigia sotto la cui superficie si agitano tensioni e emozioni e energie che lottano senza sosta contro la sua dura corazza".
- - Maurizio Cattelan : "Torino è una città di segreti che nessuno ti sussurrerà mai all’orecchio. Mi ha affascinato questa cortese riservatezza sabauda… tutto sembra ricoperto da una leggera patina, che non ti permette di capire cosa c’è sotto".
- - Guido Gozzano :
- 1. "Da Palazzo Madama al Valentino ardono l’Alpi tra le nubi accese… È questa l’ora antica torinese, è questa l’ora vera di Torino".
- 2. "Il Palazzo Madama è come una sintesi di pietra di tutto il passato torinese, dai tempi delle origini, dall’epoca romana, ai giorni del nostro Risorgimento. Per questo io lo prediligo fra tutti. Due millenni: tutta la vita di Torino".
- 3. "Ch’io perseguendo mie chimere vane pur t’abbandoni e cerchi altro soggiorno, ch’io pellegrini verso il Mezzogiorno a belle terre tiepide e lontane, la metà di me stesso in te rimane e mi ritrovo ad ogni mio ritorno.
- - Gianni Rodari : "Torino, Torino, il Po e il Valentino, le colline incantate per farci le passeggiate di fine settimana, e la Mole Antonelliana in mezzo alle cartoline illustrate".
- - Vittorio Alfieri : "Piazza San Carlo … la più bella piazza di Torino e una delle più belle d’Italia per l’armonia delle sue proporzioni … dei palazzi e la felice scenografia delle due chiese".
- - Alexandre Dumas (padre): "Tra le buone cose notate a Torino, non dimenticherò mai il bicerin, una specie d’eccellente bevanda composta di caffè, latte e cioccolata, che si serve in tutti i caffè, ad un prezzo relativamente basso".
- - Alphonse de Lamartine : "Non potevo immaginarmi una città bella come Torino, nulla vi manca; l’occhio non è mai ferito, ma sempre colpito e affascinato. Più procede il mio viaggio, più scopro altre città, meno di ritrovare un’altra Torino".
- - Carlo Levi : "A tutte le ore quei corsi, quelle vie solitarie si aprono ai giovani che hanno da dirsi delle cose importanti, alte e acute come le montagne bianche, là in fondo. La notte, la città intera diventa un grande portico, dalle sue arcate settecentesche ai ponti sul Po"
- - Cesare Pavese : "Città della fantasticheria, per la sua aristocratica compiutezza composta di elementi nuovi e antichi; città della regola, per l’assenza assoluta di stonature nel materiale e nello spirituale; città della passione, per la sua benevola propizietà agli ozi; città dell’ironia, per il suo buon gusto nella vita".
- - Giosuè Carducci : "E da Superga nel festante coro de le grandi Alpi la regal Torino incoronata di vittoria, ed Asti repubblicana".
- - Pitigrilli : "Firenze è una città per sposi; Venezia, per amanti; Torino, per i vecchi coniugi che non hanno più nulla da dirsi".
- - Marchese de Sade : "Non esiste in tutta Italia una città più regolare e più noiosa di Torino: il cortigiano è fastidioso, il cittadino triste".
- - Natalia Ginzburg : "La nostra città, del resto, è malinconica per sua natura. Nelle mattine d’inverno, ha un suo particolare odore di stazione e di fuliggine, diffuso in tutte le strade e in tutti i viali … Se c’è un po’ di sole … la città può anche sembrare, per un attimo, ridente e ospitale: ma è un’impressione sfuggevole"
- - Anna Banti : "La verità è che nulla amo di Torino: non il suo ordine, non la sua mediocre civiltà piena di sussiego. Odio i suoi impiegatucci, i suoi militari, i suoi uomini politici".
- - Elena Ferrante : "Torino mi sembrava una grande fortezza dalle mura ferrigne, pareti di un grigio gelato che il sole di primavera non riusciva a scaldare".
- - Roberto Gervaso : "Una città rigida e codina che amava le parate militari e le processioni, brulicante di divise e di tonache; una città dove, tra una guerra e un giubileo, si affilavano le armi, si accendevano ceri, e ci si annoiava a morte".
- - Giulio Andreotti : "Torino non è solo l’antica capitale storicamente in polemica con la Roma dei papi e neppure solo il più grande centro produttivo delle nostre industrie. Torino è la città di don Bosco, del Cottolengo, di san Giuseppe Cafasso, di Pier Giorgio Frassati".
- - Herman Melville : "Torino è più regolare di Filadelfia. Edifici tutti dello stesso taglio, dello stesso colore e della stessa altezza … operai e povere donne che prendono la loro misera colazione in caffè eleganti".
- - John Ruskin : "Via Garibaldi … che splendida passeggiata! Appena fuori della lunga via che dà verso Occidente … la catena delle Alpi dal Genevrier al Gran San Bernardo, che si confondevano in grigie frastagliate piramidi con le nubi del tramonto".
- - Moreno Torricelli : "Bellissima, ricca di cultura. Il Lungo Po e i Murazzi sono proprio tipici ed è molto particolare anche la zona precollinare. È molto equilibrata: vivevo in centro, appena arrivato dal paesino volevo provare l’ebrezza della grande città. Torino ti induce a mantenere una certa sobrietà".