GUIDA Torino/Ritratto della Città/Villaretto
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Ritratto della Città/Quartiere Villaretto
- Situato nell'estrema periferia nord della città è delimitato:
- - a nord ed ovest dai confini del Comune di Borgaro Torinese ;
- - ad est dal raccordo autostradale Torino – Caselle Torinese ;
- - a sud dal Torrente Stura di Lanzo ,
- e dipende dalla 6^ Circoscrizione .Posto in una posizione estremamente periferica ed isolata nell'oltrestura torinese,era in origine (XV secolo) un piccolo borgo agricolo (o villaggio rurale) che ha conservato sino ad oggi e quasi per intero,il suo patrimonio architettonico originario data la scarsa urbanizzazione dell’area.In origine era formato da due cascine a corte chiusa (una di proprietà della Famiglia dei Toffange e l’altra appartenuta alla Famiglia Ranotti - di questa vds. Cascine Ranotte ). Nell’anno 1627 venne fondato l’ Ospedale di Carità ed ai tempi dell' Assedio di Torino dell’anno 1706 il piccolo centro abitato fu occupato dalle truppe Francesi ,gravemente danneggiato ed in seguito ricostruito.Nell’anno 1733 venne eretto a Feudo in a favore del Marchese Tana .Negli anni 1760/1766 all’insediamento originario si aggiunse una terza cascina,sull’angolo verso sud-ovest, ed alcune costruzioni sparse.Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX avvennero frazionamenti tra diversi proprietari,tra i quali si segnalano i coniugi Ragazzoni,i Bosco ,i Chiabò-Fiorio,i Momigliano che vendettero in seguito ai Soardo la loro proprietà ed infine i Gianotti, che nell’anno 1919 vendettero agli Scarafia) ed alcuni interventi di ristrutturazione o ricostruzione.Attualmente l’antico nucleo abitativo è circondato da fabbriche e da insediamenti residenziali e l’ampliamento più recente si registra nella seconda metà del XX secolo (nell’area verso ovest) , con la costruzione di alcune ville e di bassi palazzi ad uso abitativo.
- Curiosità :
- - Quale ulteriore testimonianza dell’antico passato agricolo rimane l’antico edificio del Mulino (ora addossato all’area di pertinenza della discarica Basse di Stura ,mentre fino a pochi decenni fa era inserito in un sistema idrico complesso,costituito dal Fiume Stura di Lanzo , le sorgenti della Bellacomba e del Rochero , e diversi canali irrigui) a due piani fuori terra,a corpo unico di fabbrica (nonostante le successive ristrutturazioni) ed attualmente di proprietà privata ed adibito ad uso residenziale.