GUIDA Torino/Villa Amoretti
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Ville e Palazzi/Villa Amoretti
- In origine era un complesso produttivo agricolo con corte chiusa (poi trasformato in commenda) di proprietà di Giambattista Amoretti (giovane prete ligure,originario di Oneglia ,divenuto poi elemosiniere e diplomatico presso la corte ducale di Carlo Emanuele II ).Intorno all’anno 1760, il nipote Marchese Carlo di Osasio la fece sostituire da una villa (con architettura tardo barocca),su progetto dell' Ingegnere Plantery ,ed alla sua morte la lasciò in eredità ai Guasco di Castelletto .Successivamente passò in proprietà alla Famiglia Provana di Collegno e pochi anni dopo fu acquistata dal Conte Paolo Luigi Rignon ;quindi passò al Conte Vittorio Rignon che,nell’anno 1899,diede luogo ad una ristrutturazione a seguito:dell’abbattimento dell'ala rurale del complesso che chiudeva ad ovest il recinto della corte rustica,lasciando inalterata la palazzina civile e la recinzione dotata di significativo portale d'ingresso;la realizzazione delle nuove scuderie,con l'aranciera semicircolare (progettata dall’ Ingegnere Giovanni Chevalley )e l’ ingrandimento del parco in cui è immersa.Nell’anno 1912 il suo discendente, Felice Rignon (già Sindaco della città e Senatore del Regno d'Italia ) la donò alla città che in seguito realizzò l’attuale area verde pubblica ( Parco Rignon ) e procedette ad un’ulteriore ristrutturazione della villa per adibirla a Biblioteca Civica Villa Amoretti .La villa presenta un’architettura articolata con una parte residenziale costituita da un corpo rettangolare su tre piani,con la parte centrale del prospetto verso il giardino in leggero aggetto.Leggiadre decorazioni attorniano le finestre; una balaustra conclude la parte alta della facciata.L’interno è ornato da stucchi preziosi,mobili d’epoca e quadri pregiati.Del complesso fanno parte splendide serre ricche di piante rare.
