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Trontano è situato nel Piemonte nella Provincia del Verbano Cusio Ossola. L'8 settembre si festeggia il Patrono, Natività di Maria Vergine. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria; Oratorio di Santa Marta.
Confina con i comuni di: Masera, Malesco, Premosello-Chiovenda, Santa Maria Maggiore, Cossogno, Beura-Cardezza, Druogno e Domodossola.
Dove Mangiare
- Ristorante Vichingo Pub, Via Pello, 3
Memorie Storiche
Il libro Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia (1837) così riporta:
È Trontano una grossa montuosa borgata con tre pubbliche piazze, infaccia a ciascheduna delle quali sorge un tempio parrocchiale. In questo luogo riparò per qualche tempo il celebre eresiarca Dolcino, abbruciato poi come tale sul cominciare del secolo XIV.
mentre nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1853) Goffredo Casalis così descrive il comune:
TRONTANO (Truentanum, Traguntanum), com. nel mand. e nella prov. di Domodossola, dioc. e div. di Novara. Dipende dal magistrato d'appello di Casale, intend., trib. di prima cognizione, ipot., insin. e posta di Domodossola.
Trovasi in montagna sulla sinistra sponda del Toce a levante da Domodossola, da cui è discosto tre miglia.
Gli sono unite quattro frazioni, cioè Marone, Presca, Casasca e Vesigo.
Delle sue strade una scorge a Domo; un'altra mette alla parrocchia di Casasca; una terza conduce a Marone; sono tutte in mediocre stato e della lunghezza di due miglia circa.
Trontano confina coi comuni di Coimo, Cardezza, Malesco, Druogno, Beura e Premosello.
Vi sorgono varie montagne, e varii colli, che producono segale, altre specie di grano, uve, fieno, con cui si nutre un discreto novero di bestie bovine, e di bestie lanute: considerevole vi è il prodotto della legna. La parte piana del comune produce in maggiore abbondanza che nella parte montana le anzidette derrate; i terrazzani vendono la legna in Milano, e gli altri prodotti nella città di Domo.
Esistono in questo territorio due cave di marmo bianco, il quale si riduce in calce.
La poca pianura ne è bagnata dal torrente Melezzo, e dal fiume Toce; il Melezzo vi si tragitta col mezzo di due ponti in pietra. Così il Toce, come il Melezzo contengono trote di buonissima qualità.
La parrocchia del capoluogo fu eretta nel 1587; è dedicata alla Natività di M. V.; oltre la chiesa parrocchiale di Trontano, ed un'altra esistente nell'unita villata di Casasca, vi sono quattro oratorii detti s. Leonardo, s. Marta, s. Giacomo, e s. Gregorio. Il cimitero si trova nella prescritta distanza dalle abitazioni.
Vi sono un'opera di beneficenza, che soccorre gl'indigenti del paese, ed una scuola elementare per l'istruzione delle fanciulle.
Gli abitanti sono di complessione assai forte e di lodevol indole.
Questo luogo fu già compreso nella signoria di Vogogna ed Ossola inferiore.
Popolazione 1200.
