GUIDA Valle d'Aosta/Palet

Un dei giochi tradizionali più antichi (nato dal lancio di pietre piatte verso un punto fisso) risulta un adattamento montano del gioco delle bocce,dal quale si differenzia per la forma dell’oggetto lanciato:il palet (un tronco di cono in metallo,leggermente concavo nella parte inferiore,dove si incidono una decina di scanalature al fine di migliorare l’aderenza al terreno.La parte superiore è convessa,tranne al centro,per facilitare l’aderenza al pollice del giocatore) le cui caratteristiche di peso e dimensioni non hanno limiti prestabiliti.Il “boccino” ( bolin ) verso il quale il palet viene lanciato è anch’esso di ferro e di colore bianco.I campi di gioco,lunghi sedici metri, sono ricavati su piazzole o strade in terra battuta e, durante l’inverno, allestiti sotto tendoni. I giocatori gareggiano, nella maggior parte delle competizioni, a coppie e la vittoria spetta a coloro che, per primi, totalizzano ventun punti. Esiste però anche la “bocciata”, un tiro più forte e preciso che spazza a “raffa” il palet avversario. Esiste un campionato regionale, disciplinato da apposito regolamento, ma è consuetudine giocare anche in occasione delle feste patronali, quando, per formare le squadre, i giocatori vengono sorteggiati: si parla allora di gare “a baraonda” o “a minestrone”.

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