GUIDA Vercelli/Memorie Storiche
Memorie Storiche
Nel libro Itinerario d'Italia (1815) Giuseppe Vallardi così descrive Vercelli:
Vercelli è una Città considerabile, ben fabbricata in terreno elevato, ed in una ridente situazione al confluente della Cerva e della Sesia. Comparisce popolata e commerciante, e decorata di alcuni begli edifizj. Meritano d'esser particolarmente osservate la Cattedrale di moderna architettura, e in essa le due Cappelle, nelle quali si venerano i Corpi di S. Eusebio protettore della Città, e del Beato Amadeo della famiglia di Savoja; S. Andrea di architettura gotica; S. Cristoforo ornata di pitture, tra le quali alcune del famoso Gaudenzio; S. Maria Maggiore, in cui si ammira un bel pavimento di marmo, che rappresenta la storia di Giuditta; lo Spedale che è ben montato edifizio vasto con giardini, orto botanico, e museo; e il Palazzo pubblico, già residenza del Governatore. Nel Tesoro della Cattedrale si mostra un Ms. del IV. Secolo, che contiene il Vangelo di S. Marco in Latino: alcuni pretendono che sia l'autografo del medesimo Evangelista.






