GUIDA Vicchio/Cappella della Bruna
Presentando un documento d’identità al personale di custodia della Casa di Giotto, durante l’orario di apertura, si può ritirare la chiave per visitare la Cappellina della Bruna, a pochi minuti di strada.È un minuscolo edificio contraddistinto da un gruppetto di esili cipressi e dall’aspetto esteriore assai gradevole. Restaurata ed ampliata nel 1862 conserva al suo interno una pittura murale molto rovinata, attribuita al pittore fiorentino Paolo Schiavo, allievo di Andrea del Castagno e di Paolo Uccello, molto prolifero nella prima metà del Quattrocento.Nell’affresco si riconosce appena una Madonna col Bambino e, forse, due figure di Santi.Il Beato Giovanni Bruni da Vespignano (1234 -1331), malgrado di nobile famiglia, soleva dedicarsi ai lavori più umili e, secondo la leggenda, si ritirava qui in preghiera, mentre nei campi i buoi portavano a termine da soli l’opera interrotta.