GUIDA  Vicchio/Pieve di San Lorenzo a Villore

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Facciata
campanile

La frazione di Villore è arroccata sulle prime propaggini dell’Appennino e attraversata dal corso impetuoso del Botena. La chiesa di S. Lorenzo a Villore** è ubicata a monte dell’abitato e vi si accede per una ripida stradella segnata da una Via Crucis costituita da grosse croci di cemento. È stata completamente ricostruita nel XVII sec. ad eccezione del bel campanile a forma di autentica torre di guardia, in muratura di pietre ordinate e compatte, con un’ampia cella campanaria. Il sagrato, che si trova dalla parte opposta rispetto alla strada, è coperto da una tettoia a padiglione sorretta da quattro robuste colonne cilindriche appena rastremate sotto i capitelli ionici. Sul portale di pietra vi è scolpito un piccolo stemma. L’antico intonaco lascia intravedere qua e là tratti di muratura di varia pezzatura e consistenza che fanno pensare a ripetuti interventi succedutesi nel tempo.Nell’interno, ad una sola navata coperta a capanna, vi sono tre altari in pietra: il maggiore è datato 1652 e quelli laterali, dedicati alla Madonna dai parrocchiani per grazia ricevuta, sono del 1634 e del 1638. Il coro è completamente affrescato con motivi geometrici; in esso si trovava un quadro raffigurante S. Lorenzo che è stato trafugato dai ladri con altre due grandi tele che adornavano gli altari laterali. Di rilievo è il fonte battesimale che si trova, appena entrati in chiesa, in una cappellina sulla sinistra chiusa da un cancelletto di legno.Nella bella stagione, proseguendo oltre la chiesa, la strada s’inerpica fra boschi di castagni offrendoci panorami di selvaggia bellezza per poi scendere di nuovo verso il paesino di Corella. (La chiesa non officia regolarmente; vi si celebra la Messa il 10 agosto per la festa del patrono)