Risultato voto a scrutinio: 8.74
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 3/6 (50%); 2° = 8/13 (62%); 3° = 11/26 (42%); 4° = no;
Tornati sulla comunale e superato il cimitero, sulla destra si trova la Pieve di S. Cassiano in Padule il cui impianto risale all’anno Mille. Prima del terremoto del 1919 era definito un “vasto tempio a tre spaziose navate” e ciò risulta evidente a chi l’osservi dal lato dell’abside rimasto pressoché integro assieme alla testata delle navate originali, appunto tre. Il campanile a torre gotica con coronamento merlato è intonacato a finte bozze con due serie di finestre: bifore e monofore.
La facciata, ricostruita nel 1929 con pietre squadrate e ben allineate, come tutta la parte anteriore, se pur monumentale ha poco a che vedere con le belle strutture originali. All’ampio portale in stile quattrocentesco con lunetta a tutto sesto priva di immagine, si accede per una gradinata di cinque scalini; più in alto si aprono tre grandi bifore le cui vetrate colorate, opera dei Chini, ritraggono sei figure di Santi. Il frontone è in stile vagamente romanico. Sul fianco sinistro si aprono quattro finestroni ad arco strombati, mentre su quello destro si appoggia la canonica. Entrando dalla porta principale, sulla sinistra si trova il fonte battesimale realizzato in pietra e cemento, con piastrelle in terracotta del padre Edoardo Rossi (1874-1934).
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1 commento a “Pieve di S. Cassiano in Padule”
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Ottima foto.Ottima descrizione.
VOTATA
Vieni a vedere le mie foto se ti và.
Ciao