7 Ottobre 2008 alle 19:33

La chiesa di San Cataldo

di vera (Palermo, Sicilia. Edifici Religiosi. Categoria D)

Palermo - La chiesa di San Cataldo


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La chiesa di S.Cataldo, risalente al periodo normanno, è ubicata su un piano rialzato sito accanto alla chiesa di S. Maria dell’Ammiraglio (Martorana) che si affaccia su Piazza Bellini. Edificata dopo il 1154 dall’Ammiraglio Majone di Bari al tempo di Guglielmo I, essa era la cappella di un sontuoso palazzo, oggi inesistente, appartenuto allo stesso Majone. Nel 1161 diventa proprietà dell’Ammiraglio Silvestro di Marsico, il quale vi seppellisce la figlia Matilde, come risulta da una lapide sepolcrale conservata all’interno. Successivamente il Re Guglielmo II dona la cappella ed il palazzo ai Benedettini di Monreale, che la utilizzano come luogo per la cura degli infermi. I Benedettini vi rimangono per circa cinque secoli fino al 1787, periodo in cui tutto l’edificio viene trasformato in ufficio postale. I lavori di restauro vengono condotti dal 1882 al 1885 sotto la direzione dell’architetto Patricolo. Dal 1937 la chiesa appartiene all’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme. La struttura esterna della chiesa è un parallelepipedo, composta da blocchi ben squadrati disposti a strati orizzontali. Arcate aggettanti sono le uniche decorazioni in facciata, ogni finestra ha grate di pietra intagliata, che riproducono fedelmente i disegni originali. Completa il coronamento dell’edificio una merlatura araba, che corre lungo il piccolo muretto d’attico. L’interno, di forma rettangolare, suggestivo nella nudità delle pareti, si compone di tre navate: la navata centrale è costituita da una successione di tre quadrati coperti con cupole emisferiche di colore rosso e termina in un abside estradossato, mentre, quelle laterali sono coperte da volte a crociera e terminano con due absidi più piccole, incassate nel muro e non individuabili dall’esterno. L’altare originale riporta incisi una croce e i simboli dei quattro Evangelisti. Il pavimento a mosaico è anch’esso originale e mostra disegni tipici della tradizione decorativa aniconica islamica. La chiesa di San Cataldo è il tipico prodotto delle maestranze arabe al servizio di committenti cristiani.

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1 commento a “La chiesa di San Cataldo”

  1. corrado baratta scrive:

    bellissima inquadratura…………voto con piacere, e se hai tempo, dai uno sguardo alle mie, e commentale….ciao vera

    corrado

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