Risultato voto a scrutinio: 12.33
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 4/6 (67%); 2° = 11/13 (85%); 3° = 16/26 (62%); 4° = no;
Era dedicata ai vergini l’antica chiesa sulle rovine della quale, con cambiamento di nome, fu eretto l’attuale monumentale tempio nella seconda metà del XVI secolo. Il costruttore, Galasso da Carpi, si servì di un disegno di Donato Bramante, che lavorava in quegli anni alla fortificazione dell’abside di Loreto. Lo stile bramantesco si mostra nella scelta della pianta centrale e nell’altissimo tamburo su cui poggia la cupola.
Nelle cappelle dell’interno la tela più preziosa è quella firmata Tintoretto e datata 1587, un’Adorazione dei Magi scenografica, con una visione di scorcio che mette sulla scena cielo e terra. Elemento curioso un Coccodrillo imbalsamato appeso, forse un dono di maceratesi tornati dalle Crociate.
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6 commenti a “Architettura Bramantesca, Santa Maria delle Vergini”
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L’inquadratura dal basso verso l’alto, effettuata con il grandangolo, ha dato ancora più imponenza a questa chiesa e creato l’impressione che cerchi di innalzrsi verso il cielo.
Votata
grazie mille
Ottima architettura e bel punto di vista, merita unv oto.
grazie bonfire, il tuo voto commentato mi é molto gradito:-)
piace molto anche a me. altro voto
mi stai viziando con i voti?
grazie molte zattinik 