Risultato voto a scrutinio: non ha partecipato
Il tempio vero e proprio aveva la classica forma dei templi greci: un imponente complesso di 48 colonne in stile dorico alte oltre 8 metri e costituite da 8 rocchi scanalati. Hera Lacinia, divinità greca, protettrice delle donne e della fertilità e che viene nella mitologia classica abbinata alla romana Giunone.
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3 commenti a “santuario di hera lacinia”
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Questa foto esprime perfettamente una perplessita’ che ho espresso ancora qualche mese fa quando sono iniziate a comparire le prime foto di templi in rovina. Nella fattispecie mi chiedevo … quanto devono essere ben conservati i ruderi per poter essere considerati un “edificio religioso”? Ad esempio se e’ presente solo una colonna, o solamente un capitello, o ancora una pietra spezzata …. posso considerarli ancora “edifici religiosi” ? Credo che la redazione dovrebbe prendere una posizione in merito.
Non me ne voglia l’autore di questa foto che per quanto molto gradevole, torna a riproporre prepotentemente il quesito che posi molto tempo fa ma ancora senza risposta.
Anche senza nessuna colonna in piedi la religiosità di questo luogo sarebbe rimasta conservata intatta comunque… Osservando la scena ti aspetti di veder apparire da un momento all’ altro Diana o Minerva nelle loro tuniche bianche, belle come mai, a scrutare l’orizzonte… Oppure di veder emergere da quel mare Poseidone richiamato dalle preghiere o dai doni di ringraziamento dei pescatori del luogo.
Una sola colonna, di chiara fattura ellenica, un terreno cotto dal sole ed un cielo azzurro, come quello che sovrasta la montagna sacra, dimorra prediletta degli Dei ellenici, sono più che sufficienti per dare a questa composizione il senso della sacralità , e renderla davvero suggestiva! Votata con piacere!
Ciao
il maggiore riferimento alla magna grecia compostamente rappresentato non può non essere votato da un calabrese come me.
se vuoi passa a vedere la mia foto del san bernardino con stromboli