Risultato voto a scrutinio: 27.23 (Scrutinio: 953°; Totale: 5888°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 11/16 (69%); 2° = 8/17 (47%); 3° = 18/35 (51%); 4° = no;
” Con i Borboni, insediatisi dal 1734, Procida rinverdì gli antichi splendori. Il pericolo rappresentato dai pirati barbareschi, ancora attivi nella prima metà del ‘700, fu definitivamente scongiurato, grazie alla flotta napoletana e alla decisa volontà dei sovrani. L’isola diede da allora un contributo straordinario alla marineria napoletana, quando a bordo delle tartane (imbarcazioni a fondo piatto e senza ponte) armate di vele latine, i procidani trasportavano legna e carbone dalla foce del Volturno e olio dalla Calabria al porto di Napoli. Nella seconda metà del 1700 continuano i traffici e i commerci con il trasporto di doghe per botti dalla Calabria a Cadice e del legname da costruzione dall’Albania a Tolone. Nel 1800 è la volta dei bastimenti più grandi e più attrezzati a commerciare e trafficare con tutto il mondo: i Procidani toccano la Martinica, l’Indocina, l’America Occidentale, sbarcano a Valparaiso del Cile. Nel 1833, per volere del sovrano Ferdinando II, fu fondata la prestigiosa Scuola Nautica Comunale, che contribuì a formare una generazione di valenti capitani marittimi, che all’esperienza e al coraggio, accoppiavano una robusta preparazione tecnica. Nel 1860, alla vigilia della invasione piemontese, Procida occupava il 2° posto, dopo Napoli, tra le marine italiane, con oltre 200 bastimenti di lungo corso, piccolo e gran cabotaggio.”
Fonte:
http://www.ilportaledelsud.org/procida.htm
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25 commenti a “Dedicata a Pinot - Gente di mare”
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Che dire se non Grazie, mai successo….
Bellissima anche questa!
Una reverenza per te!
Splendida immagine !
Complimenti Pemi!
Val, son felice che ti piace, grazie mille!
Ugo, è un piccolo omaggio per il nostro sensibile ” lupo di mare” Pinot.
Grazie mille!
…gente che muore di nostalgia, ma quando torna dopo un giorno muore dalla voglia di andare via…
questa frase l’ho vista sempre in mia madre ogni volta che tornava a casa…
bellissima foto Pemi
Bellissima per la varietà di colori delle case e il verde del mare.
Kicka, hanno il mare nel cuor e non sanno vivere senza emozioni.
Allora tutta questa tua sensibilità l’hai ereditata dalla tua mamma.
Un fiore per voi e grazie mille!
Romantica e bella.Complimenti e buona giornata Pemi!
Tu quel mare con quel colore lo conosci bene Gino, è presente in quasi tutte le tue splendide foto.
Brava Pemi, ottima foto per l’amico Pinot.
Grazie mille Maestro Augusto, il romanticismo nelle immagini l’ho imparato da te.
Non so se da lei ho ereditato la sensibilità o no, ma sicuramente ho ereditato l’incapacità di vivere senza emozioni forti
Grazie mille Federica, spero tanto che gli è piaciuta.
Si ” sente ” Kicka, da come scrivi, da come guardi il mondo.
All’ Alpino “da sbarco” (come Nana mi ha felicemente definito in un suo commento) la foto è garbata e di molto. “Pensiero stupendo “, vedasi Patti Pravo. Ciao Pinot.
Un alpino “da sbarco” si tufferà nei colori dei prati, dei laghi e del cielo con la stessa passione.
Si potrebbe trattare di bisogno… di mare.
Stupenda la definizione di Nana e bellissima la canzone di Patti Pravo, grazie Pinot.
Chiedo scusa: la definizione era di pagati (titolare dei diritti d’autore) e non di nana. Approfitto per salutarli entrambi.
Allora Pagati deve aprire le casse, pagheremmo a lui i diritti.
meravigliosa……
Grazie mille Ketty, sei molto cara!
Bella, bella, bella.
Sei gentilissimo Mario, ti ringrazio!