Insieme con Ravenna Aquileia è il più importante sito archeologico dell’Italia settentrionale dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO.
Aquileia fu fondata dai Romani come colonia militare nel 181 a.C.
Fu dapprima baluardo contro l’invasione di popoli barbari e punto di partenza per spedizioni e conquiste militari.
Grazie ad una buona rete viaria e ad un imponente porto fluviale, col tempo divenne sempre più importante per il suo commercio e per lo sviluppo di un artigianato assai raffinato (vetri, ambre, fictilia, gemme…).
Raggiunse il suo apice sotto il dominio di Cesare Augusto (27 a.C. – 14 d.C.) divenendo capitale della X Regio “Venetia et Histria” ed accelerando quel processo che ne avrebbe fatto una delle più importanti metropoli dell’Impero Romano.
Durante i secoli successivi, guerre interne, scorrerie o rappresaglie esterne e rapide incursioni minacciarono la città che, coinvolta nella più ampia crisi dell’Impero, iniziò lentamente ad acquistare un volto nuovo divenendo, con l’arrivo del cristianesimo, centro di irradiazione missionaria e di organizzazione ecclesiastica.
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3 commenti a “Un tuffo nel passato: Zona archeologica di Aquileia”
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ciao , questa foto è più uno scorcio che un panorama , poi comè mai i cipressi dietro le colonne sono
” bruciati “?!
effetivamente i colori di questa foto sono strani… Chiedo alla redazione di metterla FC, la ricandido.
spostata FC