GUIDA  Centuripe/Ponte dei Saraceni

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Versione delle 20:51, 7 mag 2024

Ponte dei Saraceni o di Carcaci risalente al periodo romano rimaneggiato nel XII Secolo

Il Ponte dei Saraceni è un ponte costruito sul fiume Simeto che lo scavalca con un’ardita arcata a schiena d’asino, tutta in pietrame lavico misto a calcare bianco risalente al IX secolo, le sue pile tutte essenzialmente dotate di struttura idrodinamica, sono di costruzione romana, probabilmente imperiale (III secolo D.C.). La struttura collegava il territorio di Adrano con quello di Centuripe, presso il Passo del Pecoraio, comunemente chiamato Ponte dei Saraceni è in realtà una costruzione di epoca normanna.

Il ponte, in origine, faceva parte di un importante asse viario che collegava la città di Troina, prima capitale del regno di Ruggero I di Altavilla, con Catania. Superato il ponte la strada proseguiva costeggiando il Simeto a valle delle città di Adrano e Paternò. La strada servita dal ponte veniva controllata militarmente da torri o dongioni.

Dell’antica struttura oggi se ne conserva solo l'arcata maggiore, centrale, ad arco acuto. Le altre arcate, una più piccola a sesto acuto e un’altra a tutto sesto di probabile origine romana, andarono distrutte durante l’alluvione del 1948 e ricostruite in seguito, anche se diverse dalle originali. Il ponte si trova all'interno della Riserva Naturale Integrale delle Forre Laviche del Simeto.

Dal 2000 il Ponte dei Saraceni fa parte del SIC – Sito di Interesse Comunitario denominato “Forre laviche del Simeto”.