GUIDA  Roma/Fontana di Trevi

Da Wiki.
Versione del 31 mag 2009 alle 21:29 di Massimo Di Bello (Discussione | contributi)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Memorie Storiche

Fontana di Trevi

In Corografia dell'Italia (1833) così viene descritto il monumento:

FONTANA Di TREVI, la più bella e maestosa delle tante fontane che abbelliscono Roma. Sino da' tempi di Agrippa quivi sbucciava l’Acqua Vergine da tre bocche, dalle quali trasse il suo none; ma l'acquidotto essendo stato rovinato dai barbari, la città fu priva di queste acque sino a' tempi di Nicola V e di Sisto IV, che cominciarono a ristabilire gli acquidotti, e terminati furono di Pio IV nel 1560, ma l'acqua ne sortiva in modo semplice e campestre. Clemente XII nel 1735 fece decorare questa fontana come meritava d'essere, e fu terminata nel 1762. Un fiume d'acqua scende romoreggiante da alti scogli e forma un laghetto che occupa quasi tutta la piazza di Trevi, al quale si discende con ampie gradinate di bianco marmo. Dall'alto di que'scogli sotto un arco trionfale di 4 colonne sta Nettuno in una conca tratta da cavalli marini condotti da tritoni, che essi pure gettano acqua a profluvio. Questa massa di scogli, di statue e di gruppi tutt'in marmo, è circondata da molte altre allegoriche statue, cioè la Salubrità, la Fecondità, l'Abbondanza, la Fertilità e la Ricchezza de' campi, con analoghi bassirilievi. In somma questo acquatile monumento è quanto mai in tal genere si possa vedere di magnifico, e maestoso, e finora a nessun altro secondo al mondo. Esso è poi unico nel suo aspetto, poiché forma la facciata del palazzo de' duchi di Poli, cospicua famiglia dalla quale escì Michelangelo Conti, che fu il buon papa Innocente XIII, la di cui memoria è cotanto cara ai Romani.