GUIDA  Caprile

Da Wiki.
m (Creazione della Pagina)
 
 
(2 revisioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
 
{{BoxComune|idp=096|idc3=013|nome=Caprile|abitanti=caprilesi}}
 
{{BoxComune|idp=096|idc3=013|nome=Caprile|abitanti=caprilesi}}
'''Caprile''' è situato nel [[Piemonte]] nella [[Provincia di Biella]]. Il 4 novembre si festeggia il Patrono, San Carlo Borromeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Carlo Borromeo.
+
'''Caprile''' è situato nel [[Piemonte]] in [[Provincia di Biella]]. Il 4 novembre si festeggia il Patrono, San Carlo Borromeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Carlo Borromeo.
  
Confina con i comuni di: [[Postua]], [[Ailoche]], [[Coggiola]], [[Crevacuore]] e [[Pray]].
+
Confina con i comuni di: [[Scopello]], [[Postua]], [[Guardabosone]], [[Ailoche]], [[Coggiola]], [[Crevacuore]], [[Trivero]], [[Portula]] e [[Pray]].
 +
 
 +
==Dove Mangiare==
 +
*Ristorante Noveis, Frazione Noveis
 +
 
 +
==Memorie Storiche==
 +
Nel [[Libri/Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale]] ('''1836''') Goffredo Casalis così descrive il comune:
 +
{{Citazione|
 +
CAPRILE (''Caprile''), com. nel mand. di [[Crevacuore]], prov. e dioc. di [[Vercelli]], div. di [[Novara]]. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. di Vercelli, insin. e posta di [[Masserano]].
 +
 
 +
Spettò al contado di Crevacuore, da cui fu separato addì 26 di settembre del 1736. Vi sono tre vie: una, da levante, conduce ad Ailoche; l'altra, da mezzodì, scorge a Crevacuore; la terza, da ponente, mette a [[Coggiola]].
 +
 
 +
Nel territorio corrono due piccoli rivi: uno detto Caneglio, e l'altro il Croso della Piana: nascono entrambi in vicinanza del comune di Crevacuore, e dopo essersi congiunti, mettono capo nel torrente Sessera.
 +
 
 +
Vi sorge un monte appellato Barone, appiè del quale si veggono buoni pascoli: per andare su quel monte non vi sono che incomodi sentieri, appena praticabili dai pedoni.
 +
 
 +
La parrocchiale sotto il patrocinio di s. Carlo trovasi in sito alquanto lontano dall'abitato, e non ha vicine fuorchè due case, quella del paroco ed un'altra propria della confraternita.
 +
 
 +
Nel comune esistono sei oratorii; il primo nel cantone di Caprile, sotto il titolo di s. Defendente; il secondo nel cantone degli Uccelli, sotto quello di s. Giuseppe; il terzo nel sito detto Casa de' Rivi, consecrato a N. D. della Neve; il quarto nel cantone Piolo, sotto il patrocinio di s. Antonio; il quinto nella borgata Persica, intitolato a s. Lorenzo; l'ultimo nel cantone Riale, che ha il nome da san Rocco.
 +
 
 +
I prodotti di Caprile in bestiame sono quelli di poche bestie bovine e di alcune greggie di capre; scarse vi sono le produzioni in vegetali, e consistono in grano, meliga, castagne,
 +
patate, noci, uve e canapa.
 +
 
 +
Gli abitanti suppliscono alla scarsità delle ricolte si lavorando la tela di fil di canapa, e si esercitando il mestiere del carbonajo nelle provincie di Vercelli e di Novara, ed eziandio nella Savoja e nel ducato di [[Aosta]].
 +
 
 +
Pesi, misure e monete del [[Piemonte]].
 +
 
 +
Popol. 550.
 +
}}
  
 
[[Categoria:Comuni Provincia di Biella]] [[Categoria:Comuni Piemonte]] [[Categoria:Comuni Italia]]
 
[[Categoria:Comuni Provincia di Biella]] [[Categoria:Comuni Piemonte]] [[Categoria:Comuni Italia]]

Versione attuale delle 12:27, 14 mar 2011

Pagine Utili sul Comune
Scheda su Caprile
Mappa Interattiva
Siti caprilesi
Amministrazione Comunale
Statistiche su Caprile
Inserisci Bollino Wiki
Concorso Fotografico
Concorsofoto.jpg
Foto Caprile:
2012, 2009, 2008

Caprile è situato nel Piemonte in Provincia di Biella. Il 4 novembre si festeggia il Patrono, San Carlo Borromeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Carlo Borromeo.

Confina con i comuni di: Scopello, Postua, Guardabosone, Ailoche, Coggiola, Crevacuore, Trivero, Portula e Pray.

Dove Mangiare

  • Ristorante Noveis, Frazione Noveis

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1836) Goffredo Casalis così descrive il comune:

CAPRILE (Caprile), com. nel mand. di Crevacuore, prov. e dioc. di Vercelli, div. di Novara. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. di Vercelli, insin. e posta di Masserano.

Spettò al contado di Crevacuore, da cui fu separato addì 26 di settembre del 1736. Vi sono tre vie: una, da levante, conduce ad Ailoche; l'altra, da mezzodì, scorge a Crevacuore; la terza, da ponente, mette a Coggiola.

Nel territorio corrono due piccoli rivi: uno detto Caneglio, e l'altro il Croso della Piana: nascono entrambi in vicinanza del comune di Crevacuore, e dopo essersi congiunti, mettono capo nel torrente Sessera.

Vi sorge un monte appellato Barone, appiè del quale si veggono buoni pascoli: per andare su quel monte non vi sono che incomodi sentieri, appena praticabili dai pedoni.

La parrocchiale sotto il patrocinio di s. Carlo trovasi in sito alquanto lontano dall'abitato, e non ha vicine fuorchè due case, quella del paroco ed un'altra propria della confraternita.

Nel comune esistono sei oratorii; il primo nel cantone di Caprile, sotto il titolo di s. Defendente; il secondo nel cantone degli Uccelli, sotto quello di s. Giuseppe; il terzo nel sito detto Casa de' Rivi, consecrato a N. D. della Neve; il quarto nel cantone Piolo, sotto il patrocinio di s. Antonio; il quinto nella borgata Persica, intitolato a s. Lorenzo; l'ultimo nel cantone Riale, che ha il nome da san Rocco.

I prodotti di Caprile in bestiame sono quelli di poche bestie bovine e di alcune greggie di capre; scarse vi sono le produzioni in vegetali, e consistono in grano, meliga, castagne, patate, noci, uve e canapa.

Gli abitanti suppliscono alla scarsità delle ricolte si lavorando la tela di fil di canapa, e si esercitando il mestiere del carbonajo nelle provincie di Vercelli e di Novara, ed eziandio nella Savoja e nel ducato di Aosta.

Pesi, misure e monete del Piemonte.

Popol. 550.